amnesty international ucraina

MA SONO I PACIFISTI O LA PROPAGANDA RUSSA? – AMNESTY ACCUSA L'ESERCITO UCRAINO: “VIOLA IL DIRITTO INTERNAZIONALE PERCHÉ USA I CIVILI COME SCUDI UMANI E TRASFORMA OBIETTIVI CIVILI IN OBIETTIVI MILITARI” – IN 22 SCUOLE SU 29 VISITATE I VOLONTARI DELLA ONG HANNO TROVATO SOLDATI UCRAINI O CASSE DI MUNIZIONI E ARMI - MA I FIGHETTI DI AMNESTY SANNO CHE GLI UCRAINI HANNO DOVUTO ORGANIZZARE UNA RESISTENZA PARTIGIANA ALL'INVASIONE RUSSA?

Mirko Molteni per “Libero Quotidiano”

 

esercito ucraino

Da mesi i russi ripetono che gli ucraini dispongono truppe e armi presso case, scuole, ospedali, usando i civili come "scudi umani", ma col risultato d'aumentare le "vittime collaterali" dei raid. Ora si schiera con la versione di Mosca anche Amnesty International, che ha pubblicato ieri un'inchiesta, condotta da aprile a luglio fra Kharkiv, Donbass e Mykolaiv e corroborata da foto satellitari.

 

Vi si legge: «Le forze ucraine hanno messo in pericolo i civili collocando basi e usando armi in centri abitati, anche in scuole e ospedali. Violano il diritto internazionale perché trasformano obiettivi civili in obiettivi militari».

 

AMNESTY INTERNATIONAL

Numerosi i casi, rilevati in 19 città. Per citare solo due episodi, a Mykolaiv una madre ha perso il figlio, ucciso nel cortile di casa da un attacco russo perché soldati ucraini erano appostati nella casa di fianco alla loro, mentre a Kharkiv due impiegati di un ospedale sono morti nel raid che ha colpito l'edificio perché vi erano installati soldati di Kiev.

 

In 22 scuole su 29 da essi visitate, i ricercatori di Amnesty hanno trovato soldati ucraini o indizi della loro attività: divise, casse di munizioni, veicoli militari. Amnesty ha inoltrato fin dal 29 luglio il rapporto a Kiev, che ha taciuto imbarazzata.

 

esercito ucraino

Solo ieri il consigliere presidenziale Mikhail Podolyak ha rotto il silenzio sostenendo che sarebbe «un'operazione d'informazione per screditare le forze ucraine e minare la fornitura di armi dai partner occidentali».

 

Intanto, l'Onu s' appresta, stando al Guardian, a un'inchiesta sull'uccisione di 53 prigionieri ucraini nel carcere di Olenivka. Sia la Russia, sia l'Ucraina hanno chiesto l'indagine perché si accusano a vicenda del misfatto. E mentre l'accordo sul grano pare funzionare, oggi è previsto l'incontro fra i presidenti russo e turco Vladimir Putin e Recep Erdogan a Sochi, sul Mar Nero, a riconoscimento del ruolo mediatore di Ankara.

 

Esercito ucraino

Sul campo, i russi tentano di sfondare le difese sull'asse Sloviansk-Kramatorsk e nel crocevia di Bakhmut, mentre gli ucraini hanno ripreso i villaggi di Mazanivka e Dmytrivka. Il sindaco di Donetsk, Alexey Kulemzin, denuncia che 6 civili sono stati uccisi da tiri d'artiglieria ucraina in città, ma 8 altri civili sono stati uccisi da una cannonata russa su una fermata d'autobus. I russi hanno inoltre colpito con 60 razzi Gradi distretti di Nikopol e Kryvorizky, nella regione di Dnipropetrovsk.

L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI LA CONTROFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO CONTRO I FILORUSSI L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI MORTI A DONETSK DOPO L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO

Ultimi Dagoreport

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)