floating motors

"VOGLIAMO TRASFORMARE IN IMBARCAZIONI LE AUTO CHE HANNO FATTO LA STORIA" - L'IDEA E' DELLA FLOATING MOTORS DI LIVORNO, CHE PER INIZIARE L'ATTIVITA' HA SCELTO DI CONCENTRARSI SU DUE MODELLI ICONICI, LA FIAT 500 E IL FURGONE VOLKSWAGEN T1 - "SONO IDENTICI NELLE MISURE E NELL'ASPETTO AGLI ORIGINALI, MA RIADATTATI NEI MATERIALI PER L'UTILIZZO IN ACQUA" - IL PROGETTO HA RISCOSSO L'INTERESSE DEI RUSSI E DEGLI ARABI - FOTO

Claire Bal per "La Stampa"
 

floating motors

Una 500 che galleggia. Un pulmino Volkswagen che diventa motoscafo, con tanto di prendisole e scivolo. Una Vespa per sfrecciare sull'acqua. C'è qualcosa fra il poetico e l'onirico nelle creazioni di Floating Motors. «Vogliamo trasformare in imbarcazioni i mezzi che su strada hanno fatto la storia», dice Pierpaolo Lazzarini, 39 anni, designer con un passato automobilistico. Floating Motors è solo l'ultima delle sue scommesse. All'attivo ha già la fondazione di Jet Capsule, azienda che produce in piccola tiratura mini yacht a forma, per l'appunto, di capsula.
 

floating motors 5

Floating Motors è pronta a ricevere qualsiasi richiesta di personalizzazione. Il cliente deve individuare l'auto del cuore e scegliere fra versione catamarano o foil, e fra motori elettrici e tradizionali. Per avviare l'attività, però, Lazzarini ha scelto di concentrarsi su due modelli iconici, la Fiat 500 Spiaggina e il furgone Volkswagen T1 in versione passeggeri.
 
«Sono identici nelle misure e nell'aspetto ai modelli originali, ma riadattati nei materiali per l'utilizzo in acqua», dice Lazzarini. Sulla 500, per esempio, gli interni sono rivestiti con pelle di tipo nautico. «Non possiamo usare le carrozzerie originali in metallo perché arrugginirebbero, quindi facciamo un calco e stampiamo le carene in vetroresina oppure, per chi vuole più leggerezza, in fibra di carbonio».
 

floating motors 14

Della 500, per ora, sono in programma tre esemplari, del furgone Volkswagen solo due. Per iniziare. Poi probabilmente Floating Motors lavorerà su commissione. «La 500 è lunga 3,5 metri ed è perfetta come tender per chi ha uno yacht, oppure per stabilimenti balneari e alberghi. La sua particolarità è che, avendo meno di 40 cavalli, si può guidare senza patente nautica», dice Lazzarini. «Il furgone Vw invece è lungo sette metri e può affrontare la navigazione in mare aperto».
 

floating motors 8

Clienti investitori Il progetto sta riscuotendo una certa curiosità. «Arrivano molte mail da tutto il mondo, in particolare da Russia, Kuwait, Emirati. Ci cercano soprattutto gli stranieri, chi fa attività charter ma anche privati che vogliono un mezzo alternativo. Per ora possiamo mostrare solo dei render, ma a marzo avremo i primi modelli in acqua», dice Lazzarini.
 

floating motors 4

Lo studio del designer è a Viterbo, mentre l'assemblaggio delle imbarcazioni avviene a Caserta. Proprio lì, in questi giorni, stanno nascendo le prime scocche di 500 e T1, che per questa prima serie saranno equipaggiate con motori elettrici e batterie al litio di qualità automobilistica. La 500 in versione «La Dolce founders edition» costa 50 mila euro e permette a chi la compra di diventare proprietario all'1% della società, il furgone Vw costa 69 mila euro.
 

floating motors 3

«Facciamo crowdfunding mettendo a disposizione dei nostri primi clienti fino al 20% della società», dice il fondatore di Floating Motors. «Ma cerchiamo anche partner e soci, possibilmente italiani, per non cedere sempre all'estero le nostre eccellenze».

floating motors 18floating motors 11floating motors 17floating motors 2floating motors 6floating motors 10floating motors 9floating motors 15floating motors 16floating motors 12floating motors 13

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…