CHE BRUTTA IKEA - IL COLOSSO SVEDESE PAGHERÀ 46 MILIONI DI DOLLARI COME RISARCIMENTO PER LA MORTE DI UN JOSEF DUDEK, IL BIMBO CALIFORNIANO DI DUE ANNI, SCHIACCIATO DA UNA CASSETTIERA MALM – I GENITORI AVEVANO FATTO CAUSA A IKEA, SOSTENENDO CHE I PRODUTTORI SAPEVANO CHE LA CASSETTIERA ERA INCLINE A RIBALTAMENTI: NEL 2017 I DUDEK TROVANO IL FIGLIO BLOCCATO SOTTO IL…
Ikea pagherà 46 milioni di dollari come risarcimento per la morte di un bimbo californiano di due anni, schiacciato da una cassettiera Malm. L'accordo è stato annunciato dall'avvocato di Joleen e Craig Dudek, i genitori di Jozef, morto nel maggio 2017, ed è stato confermato da un portavoce di Ikea. Nel 2016, il colosso aveva raggiunto un accordo di 50 milioni di dollari con altre tre famiglie di bambini uccisi da mobili caduti.
I Dudek avevano fatto causa a Ikea nel 2017 al Tribunale statale della Pennsylvania, dove ha sede il quartier generale nordamericano di Ikea, sostenendo che il produttore di mobili sapeva che la sua linea di cassettiere Malm era incline a ribaltamenti. Eppure non aveva correttamente avvertito i clienti di questa instabilità e della necessità di ancorare Malm al muro.
La società aveva inizialmente offerto kit di ancoraggio a muro gratuiti ai suoi milioni di clienti, prima di emettere un richiamo nel giugno 2016. I ricorrenti, di Buena Park, California, avevano acquistato il comò nel 2008 e avevano dichiarato nella causa di non aver mai saputo del richiamo deciso da Ikea.
Il 24 maggio 2017, Dudek trovò suo figlio bloccato sotto i cassetti del mobile del peso di 32 chili che gli era caduto addosso. Josef è morto quel giorno stesso per asfissia causata dalla compressione meccanica del collo.