OPERAZIONE MONDO DI MERDA – CARMINATI IN VERSIONE CRITICO LETTERARIO: “ROMANZO CRIMINALE” DI DE CATALDO “È ABBASTANZA VERITIERO” – BOCCIATA INVECE LA SERIE TV DI SOLLIMA, CHE “È UNA BUFFONATA”
G.I. per “la Repubblica - Edizione Roma”
Massimo Carminati e la mitologia della Banda della Magliana. Per chi l’avvicinava, come l’imprenditore Cristiano Guarnera, era alta la curiosità sul passato del gruppo che negli anni Settanta voleva prendersi Roma. E lui, Carminati, aveva seguito bene le varie declinazioni di quella vicenda: dal libro di Giancarlo De Cataldo al film per la regia di Michele Placido alla serie su Sky diretta da Stefano Sollima alle puntate andate in onda su History Channel.
È l’11 gennaio del 2013 e al solito bar di via di Vigna Stelluti Guarnera parla con Carminati e con il suo braccio destro Riccardo Brugia. «La storia che si avvicina di più, qual è?» chiede Guarnera. Brugia: «Sta cosa la devi chiedere a Massimo, io». E l’ex Nar bofonchia «Romanzo criminale». E ancora l’imprenditore: «ma il film o la serie?. . .il film?». Stavolta Carminati (a cui è ispirato il personaggio del Nero nel libro, nel film e nella serie)è netto: «Il film ...sì la serie è una buffonata» .
Il volume di De Cataldo invece gli è piaciuto: «Il libro è abbastanza veritiero. .nel senso che. .il libro di De Cataldo è abbastanza. . .». La curiosità dell’imprenditore è insaziabile: «Il film? E il libro? E la fiction? ». Carminati: «Compà la fiction». Spunta anche l’inchiesta di History Channel: «Quella è la storia vera». E poi aggiunge: «Vabbè quella è una cosa processuale».
Non è un’intercettazione qualsiasi, perché quel giorno, a quel tavolo, a quegli interlocutori Carminati espone anche la sua teoria del mondo di mezzo, che darà il nome all’intera inchiesta:«Ci stanno, come si dice, i vivi sopra e i morti sotto, e noi stiamo nel mezzo». Ora tutti e tre - Carminati, Brugia e Guarnera, sono finiti in carcere.
Fabio Camilli in Romanzo Criminale marco giallini in una scena del nel quarto episodio di romanzo criminale la serie