david rossi nel vicolo di mps iene

“DOPO LA PERQUISIZIONE DAVID HA CAMBIATO ATTEGGIAMENTO” - CHIARA GALGANI, COLLEGA DI DAVID ROSSI ALL’UFFICIO COMUNICAZIONE DI MPS, IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLA MORTE DEL MANAGER: “IL GIORNO DELLA SUA MORTE L’HO INCONTRATO, RISPONDEVA IN MODO LUCIDO E PUNTUALE MA L’HO TROVATO UN PO’ ASSORTO. ALLE 19.20 SONO PASSATA DAVANTI ALLA SUA STANZA E…” - L'INTERCETTAZIONE AMBIENTALE DELL'EX PARLAMENTARE GIANFRANCO PITTELLI: "È STATO UCCISO"

il servizio delle iene su david rossi 25

MPS: MORTE ROSSI; EX COLLEGA, PERQUISIZIONE FU SPARTIACQUE

(ANSA) - "Il 19 febbraio 2013 fu un uno spartiacque nel suo comportamento, è stato quello il momento in cui ha cambiato il suo atteggiamento".

 

Così Chiara Galgani, collega di David Rossi all'ufficio comunicazione di Mps, in riferimento alla data della perquisizione domiciliare che subì l'ex capo della comunicazione di banca Mps morto poi il 6 marzo dello stesso anno, il 2013, precipitando dalla finestra del suo ufficio in Rocca Salimbeni.

 

DAVID ROSSI

Chiara Galgani, durante l'audizione in commissione d'inchiesta sulla morte di Rossi, ha spiegato come dopo la perquisizione il manager "era ancora più chiuso, era più assente al lavoro, tendeva ancora di più ad evitare il confronto".

 

Galgani, che fa parte dell'ufficio stampa e comunicazione di Mps, ha anche ricostruito l'incontro avvenuto tra lei e il suo superiore nel suo ufficio "poco prima delle 18" del 6 marzo 2013: "Rispondeva in modo lucido e puntuale alle mie domande ma l'ho trovato un po' assorto come se avesse anche altre cose su cui stava contemporaneamente ragionando", ha aggiunto Galgani ricordando di essere uscita dalla banca intorno alle 19.20 e di essere passata davanti alla stanza di Rossi "e - ha ricordato - la porta era chiusa".

il servizio delle iene su david rossi 17

 

 

MPS:MORTE ROSSI; AMICO, QUANDO CI VEDEMMO AVEVA GIACCA BLU

(ANSA) - "Indossava una giacca blu, sono sicurissimo". Così l'imprenditore Fulvio Muzzi durante l'audizione in commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi ha risposto a chi gli chiedeva di che colore fosse stata la giacca dell'ex manager di Mps al momento del loro incontro "avvenuto intorno alle 17.35" del 6 marzo 2013.

LA FINESTRA DA CUI E CADUTO DAVID ROSSI

 

Il membro della commissione d'inchiesta Luca Migliorino (M5s) ritiene il dettaglio "molto interessante" facendo notare che la giacca rinvenuta nell'ufficio di Rossi dopo la sua morte, che avvenne poche ore dopo il loro incontro, "era di colore grigio". Muzzi e Rossi, che si conoscevano da tempo, si erano incontrati per un caffè vicino a Rocca Salimbeni per motivi privati legati alla professione di Muzzi, imprenditore nel campo dell'elettronica.

 

Muzzi sarebbe stata l'ultima persona incontrata da Rossi fuori dalla banca prima del decesso, "mi sembra strano che non sia mai stato ascoltato dagli inquirenti" ha poi aggiunto Migliorino. Alla domanda se avesse notato dei cambiamenti nel comportamento di Rossi dopo la perquisizione domiciliare, Muzzi ha risposto: "Per me non era cambiato". Una parte dell'audizione dell'imprenditore senese è stata poi secretata.

 

il servizio delle iene su david rossi 9

“DAVID ROSSI NON SI È SUICIDATO. ROSSI È STATO UCCISO” - LA NUOVA BOMBA DELLE “IENE” SULLA MORTE DEL MANAGER DI MPS, PRECIPITATO NEL 2013 DA UNA FINESTRA DEL SUO UFFICIO IN CENTRO A SIENA - NEL SERVIZIO TRASMESSO IERI SPUNTA L’INTERCETTAZIONE AMBIENTALE DELL’EX PARLAMENTARE DI "FORZA ITALIA" GIANCARLO PITTELLI: “SE RIAPRONO LE INDAGINI SUCCEDERÀ UN CASINO GROSSO. SE SI SA CHI L’HA AMMAZZATO...” 

CHIARA GALGANI

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-david-rossi-non-si-suicidato-rossi-stato-285989.htm

il servizio delle iene su david rossi 9il servizio delle iene su david rossi 14LA FINESTRA DA CUI E CADUTO DAVID ROSSIdavid rossi il servizio delle iene su david rossi 2

intercettazione di giancarlo pittelli 2

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...