COLPO DI SCENA NEL CASO DI MARTINA MUCCI, SFREGIATA A PRATO SU MANDATO DELL'EX FIDANZATO: UN SEDICENNE SI CONSEGNA AI CARABINIERI - IL RAGAZZO SI È PRESENTATO CON I GENITORI. PER L’AGGRESSIONE SONO FINITI IN MANETTE L’EX FIDANZATO DELLA VITTIMA, IL 19ENNE CHE AVREBBE FATTO DA TRAMITE TRA IL MANDANTE E GLI ESECUTORI, E UNO DEI DUE AUTORI MATERIALI DELLA SPEDIZIONE PUNITIVA…
Estratto da firenze.repubblica.it
Stamani, 27 aprile, un sedicenne si è presentato con i genitori e il suo avvocato in questura a Prato, per le indagini relative alla spedizione punitiva contro Martina Mucci, la cameriera di 29 anni che la notte fra il 20 e il 21 febbraio scorso fu picchiata selvaggiamente su mandato, per gli inquirenti, dell'ex fidanzato. Il ragazzo, secondo quanto appreso, avrebbe reso dichiarazioni spontanee in merito al suo presunto coinvolgimento nell'aggressione. E' stato poi denunciato.
Del caso si occupa la procura di Prato ma dopo le dichiarazioni rese dal sedicenne, un fascicolo è stato aperto dalla procura dei minori di Firenze.
Per l'aggressione a Martina Mucci, il 24 aprile la squadra mobile di Prato, che ha condotto le indagini, ha eseguito tre misure di custodia cautelare nei confronti di Emiliano Laurini, 41 anni, ex fidanzato della vittima, Mattia Schininà, 19 anni che avrebbe fatto da tramite tra Laurini e chi avrebbe agito materialmente, e Kevin Mingoia, 21, uno dei due autori materiali dell'aggressione.
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