harry meghan regina elisabetta giubileo

SUSSEX AND THE CITY - COSA COMBINERANNO HARRY E MEGHAN AL GIUBILEO DI PLATINO DELLA REGINA ELISABETTA? - I DUE SONO STATI ESCLUSI DAL BALCONE DI BUCKINGHAM PALACE AL TERMINE DELLA PARATA MILITARE DI GIOVEDÌ, MENTRE SARANNO PRESENTI ALLA MESSA NELLA CATTEDRALE DI ST PAUL'S VENERDÌ MATTINA - I DUCHI DI SUSSEX ARRIVERANNO ACCOMPAGNATI DA UNA TROUPE DI NETFLIX, MA GLI ORGANIZZATORE DELL'EVENTO HANNO NEGATO L'ACCREDITO UFFICIALE ALLE TELECAMERE...

Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”

 

meghan markle e il principe harry 1

Disinnescare la bomba: è l'ordine di servizio di Buckingham Palace di fronte all'arrivo di Harry e Meghan per il Giubileo della regina. A corte i nervi sono tesissimi: cosa faranno i duchi di Sussex? Preparano qualche altra sorpresa in grado di offuscare i festeggiamenti per i 70 anni di regno di Elisabetta?

 

 Le ragioni per temere ci sono, dopo la clamorosa intervista televisiva a Oprah Winfrey e le voci che si rincorrono sul contenuto del memoriale di Harry, in uscita questo autunno. Ed ecco allora che a Palazzo si sono impegnati in una manovra di contenimento per arginare l'effetto del ritorno a Londra dei duchi esuli in California.

 

LA REGINA ELISABETTA CON MEGHAN E HARRY

Il problema però è che i funzionari di Corte possono controllare solo il programma ufficiale: e dunque Harry e Meghan sono stati esclusi dal comparire sul balcone di Buckingham Palace al termine della parata militare di giovedì, mentre saranno presenti alla messa nella cattedrale di St Paul's venerdì mattina (e già qui si temono gli sguardi di imbarazzo fra loro da un lato e William e Kate dall'altro).

 

LA REGINA ELISABETTA E MEGHAN E HARRY

Ma i responsabili del protocollo nulla possono rispetto a eventuali apparizioni «non ufficiali»: come quella, ad esempio, che Meghan ha appena fatto in Texas alla scuola della strage di bambini.

La paura riguarda soprattutto il circo mediatico che segue passo passo i duchi di Sussex. Si sa che loro arriveranno accompagnati da una troupe di Netflix, con cui hanno siglato un lucroso contratto: una prospettiva che desta particolare preoccupazione.

 

il principe harry e meghan markle

E infatti il Telegraph ha rivelato che alle telecamere del gigante dello streaming è stato negato l'accredito ufficiale: e dunque se tenteranno di montare delle postazioni da cui filmare, verranno «fatte sloggiare». Harry e Meghan ormai non fanno una mossa senza le troupe televisive di Netflix: se le sono portate dietro ai recenti Invictus Games all'Aia, ma soprattutto le hanno ammesse nella loro magione californiana per filmare quello che è stato interpretato come una specie di reality show in stile Kardashian.

 

meghan markle, principe harry, la regina elisabetta, carlo e william

 I portavoce della coppia hanno negato che si tratti di ciò, ma i giornali americani hanno rivelato che in realtà le riprese sono in corso già da mesi. Dall'una e dall'altra parte si cerca di smorzare i toni. Fonti vicine ad Harry e Meghan fanno sapere che i Sussex si atterranno al copione ed eviteranno comparsate in giro, così come dal Palazzo si spera che i due tengano un basso profilo. D'altra parte la stessa regina ha teso un ramo d'olivo: è possibile che Elisabetta incontri la coppia assieme ai loro figli, Archie e Lilibet.

 

famiglia reale inglese camilla, carlo, regina elisabetta principe filippo, principe harry meghan markle

La sovrana finora non ha mai visto la piccola, che proprio sabato compirà un anno, ed erano girate voci secondo cui Harry e Meghan avrebbero approfittato della circostanza per battezzare a Londra la secondogenita. La cosa sembra poco probabile, ma non ci sarebbe da stupirsi se a Giubileo concluso uscissero le foto di Elisabetta con i piccoli.

 

 Secondo Omid Scobie, il «portavoce» ufficioso dei duchi di Sussex, il riavvicinamento potrebbe arrivare fino al punto di vedere Harry e Meghan ammessi a comparire sul balcone di Buckingham Palace domenica, al termine della grande processione popolare: ipotesi che finora non ha trovato conferme.

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…