europa league champions league maurizio sarri jose mourinho luciano spalletti

LA COPPA SCOPPIA – IPOTECATO IL CAMPIONATO, IL NAPOLI RIUSCIRA' A DIMOSTRARE QUANTO VALE ANCHE IN CHAMPIONS? - LE ROMANE AL BIVIO: MOURINHO E SARRI PUNTERANNO PIÙ SULLE COPPE “MINORI” O SULLA CORSA A UN POSTO CHAMPIONS PER IL PROSSIMO ANNO  – PAOLO CONDO’: “SPESSO LA SCARSA FIDUCIA NELLA CAPACITÀ DI ANDARE FINO IN FONDO PORTA A PRIVILEGIARE LA QUALIFICAZIONE ALLA FASE A GIRONI DELL’ANNO SUCCESSIVO, ANCHE PER MOTIVI ECONOMICI”

Estratto dell’articolo di Paolo Condò per “la Repubblica”

 

osimhen festeggia il gol in napoli cremonese

La vittoria numero 19 (su 22) del Napoli è meno rigogliosa di altre […] ma per certi versi più impressionante. Passato il breve temporale, i tre gol arrivano in modo ineluttabile […] La curiosità sulle sue prospettive in Champions diventa fortissima. Ma è l’intera ripartenza europea il tema centrale di attualità. Metà febbraio è il periodo dell’anno nel quale non di rado si crea un paradosso da comma 22: quello di squadre che per inseguire un posto nelle prossime coppe si risparmiano nelle gare di queste.

 

[…] la scarsa fiducia nella capacità di andare fino in fondo porta a privilegiare la qualificazione alla fase a gironi dell’anno successivo, anche per motivi economici (tre incassi sicuri). Il discorso vale particolarmente per i club in campo nelle coppe di seconda fila che in campionato lottano per la Champions, e quest’anno chiama dunque in causa le due romane, non a caso accomunate da un rapporto alquanto dialettico fra direttore sportivo e allenatore.

 

josè mourinho

Mourinho a Lecce ha effettuato i primi cambi, su una squadra ormai appassita, al minuto 83: come dire meglio un professore esausto che un asino fresco. Sarri è più aziendalista, prima di invocare un intervento sul mercato cerca di risolvere i problemi adattando i giocatori che ha: lo fece a Napoli inventandosi Mertens centravanti, l’ha (quasi) rifatto alla Lazio con Felipe Anderson falso 9, ma quando Immobile è in serata no gli manca un’alternativa diretta. […]

 

maurizio sarri

L’Atalanta è la vera vincitrice del turno, per la classifica nuovamente da Champions e per il modo in cui l’ha recuperata. Rispetto alle grandi, il suo status di (nobile) provinciale e gli investimenti sul vivaio le permettono una politica di mercato da Premier: la Serie A è piena di suoi “prodotti” lautamente pagati […]

 

Grazie a quegli incassi, quando i talent-scout segnalano un gioiello purissimo come Hojlund l’Atalanta è in grado di anticipare la concorrenza pagando i 17 milioni richiesti senza perdersi nelle penose trattative imbastite da club ben più titolati (“facciamo un prestito con diritto, poi vediamo, forse una percentuale sulla rivendita…”), ma molto meno liquidi.

 

stefano pioli

[…] Il Milan è la prima delle tre italiane di Champions a tornare nell’arena, e l’ossigeno guadagnato col Torino deve fare scopa con i problemi di centrocampo del Tottenham, che per un motivo o per l’altro non avrà Hojbjerg, Bentancur e Bissouma.

 

Dietro al gruppo “europeo”, la Juve penalizzata è già risalita a un solo punto dal 7° posto: la sua cilindrata non è paragonabile a quella del trenino guidato per ora da Torino e Udinese, e quando la palla capita sui piedi di Di Maria l’effetto è di un adulto che gioca in mezzo a ventuno bambini. Un altro sport proprio. La renitenza di Allegri a schierarlo in tridente con Vlahovic e Chiesa è stata spiegata dal match contro la Fiorentina: in fase di possesso e con lo spazio davanti la Juve sa rendersi pericolosa, ma quando la palla è degli avversari tende a perdere il controllo del gioco, e a rischiare. […]

stefano pioli foto mezzelani gmt011josè mourinhojosè mourinhomourinho dybalaosimhen e kvara in napoli cremonese

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…