walter ricciardi

“POTREMMO ESSERE COSTRETTI A LOCKDOWN LOCALIZZATI” – WALTER RICCIARDI: “LE REGIONI PIÙ A RISCHIO SONO LAZIO, CAMPANIA, SICILIA E SARDEGNA” – “CON L’AUMENTO DEI CASI I DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE CHE EFFETTUANO IL TRACCIAMENTO SONO GIÀ IN AFFANNO. MA L’APP ‘IMMUNI’ CI PUÒ AIUTARE A NON FARE LA FINE DI SPAGNA, FRANCIA E REGNO UNITO…”

Graziella Melina per “il Messaggero”

 

walter ricciardi al meeting di rimini

L'uso dell'app Immuni per tracciare i contagiati dal Sars Cov 2 fa ancora fatica a decollare. Diffidenza e paura di perdere la privacy la rendono ancora indigesta persino a chi le app le usa ogni giorno pure per le operazioni più comuni.

 

Eppure, come rimarca Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica di Roma, «se la maggior parte della popolazione la scaricasse, noi avremmo uno strumento straordinario per mettere sotto controllo l'epidemia».

 

In che modo un'app può aiutarci a tenere a bada il contagio?

le nuove illustrazioni di immuni dopo le accuse di sessismo

«In questo momento con l'aumento dei casi i dipartimenti di prevenzione, che sono quelli che effettuano il tracciamento, sono già in affanno. Non riescono a seguire tutti i contagiati perché lo fanno manualmente: telefonano a casa, smistano le persone, sprecano molto tempo ed energie, e soprattutto corrono il rischio di perdere i soggetti positivi.

 

immuni app la donna bada al figlio, l'uomo lavora

Con l'app Immuni, invece, i positivi vengono segnalati automaticamente: si risparmia tempo e si dà la garanzia che questi casi non vengano persi. Non dimentichiamo che se un soggetto che è entrato in contatto con un positivo si infetta e viene perso, invece di essere bloccato e quarantenato, va in giro tranquillo a contagiare».

 

Ma se Immuni non la scarica almeno il 60% della popolazione è inutile.

coronavirus Italia

«No. È stato pubblicato un lavoro che ha dimostrato che l'app ha comunque una sua utilità. È chiaro che se la percentuale è bassa ha un'utilità minore, mentre se la scaricassimo tutti saremmo in grado probabilmente di controllare l'epidemia senza sforzo».

 

immuni app per il coronavirus 6

In molti però temono di sentirsi controllati.

«Non è affatto così. Anzi, ero sostanzialmente per una strategia un po' più aggressiva, ma sia il garante della privacy, sia tutti i partiti politici hanno voluto privilegiare assolutamente la privacy. Quindi non c'è veramente alcun rischio.

 

I casi vengono presi soltanto in maniera anonima, non c'è alcuna identificazione, servono soltanto per rintracciare la persona e poi vengono cancellati».

coronavirus Italia

 

I primi a dare il buon esempio però dovrebbero essere i parlamentari, eppure ancora molti non la usano. Come mai?

«È una questione di mancata conoscenza. Sicuramente c'è qualcuno che ha paura di perdere la privacy. Peraltro, quelli che non la usano sono gli stessi che hanno già comunicato tutti i propri dati personali a Facebook, Google, ad altre piattaforme ed entità on line, i quali usano ora i dati sensibili di ciascuno di loro per fare soldi ed arricchirsi.

 

È necessario dunque che tutte queste persone che ora temono di sentirsi controllate scaricando l'app Immuni sappiano invece che con questa applicazione si tutela soltanto la salute di tutti».

walter ricciardi al meeting di rimini 1

 

Con l'epidemia sempre più in rialzo, pensa che non sia ormai tardi per usarla?

«No. Ma prima si scarica, meglio è, così evitiamo che i casi aumentino. L'app ci aiuterebbe a non fare la fine di Spagna, Israele, Francia, Regno Unito. Sono Paesi che si trovano nei guai, la loro situazione è quasi incontrollabile».

 

Puntare su un'app per contenere l'epidemia non è un po' avveniristico in un Paese dove si fa ancora fatica ad avere persino il fascicolo sanitario elettronico?

ITALIA Coronavirus

«È vero, in Italia siamo molto indietro quanto a tecnologia, ma l'app di tracciamento siamo stati i primi a concepirla e insieme ai tedeschi siamo quelli che l'hanno scaricata di più».

 

Sembra però un controsenso scaricare l'app e poi però usare i mezzi di trasporto pubblico sempre più affollati.

«Questo succede perché non viene seguita l'evidenza scientifica da parte delle autorità. Noi abbiamo detto sistematicamente che ovviamente il virus non cambia a seconda delle città. Eppure alcune Regioni consentono il viaggio a pieno titolo, altre invece no.

 

Bisogna ricordare che noi abbiamo un ordinamento che affida alle Regioni competenze importanti come la sanità e il trasporto locale, e quindi poi ci ritroviamo ad osservare comportamenti differenziati».

WALTER RICCIARDI

 

Secondo lei si può rischiare di chiudere tutto di nuovo?

«Innanzitutto bisogna controllare l'epidemia con i comportamenti, sostenere il tracciamento con l'app e fare la vaccinazione antinfluenzale. È chiaro che se questo non viene fatto, potremmo essere costretti a lockdown localizzati, proporzionati alla diffusione. In questo momento, le Regioni più a rischio sono Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna. Dobbiamo però assolutamente escludere di dover ricorrere a lockdown generalizzati».

walter ricciardi al meeting di rimini 2

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)