"NON HO COMMESSO VIOLENZE FISICHE NEI CONFRONTI DELLA MIA EX COMPAGNA. NEGLI ANNI CI SIAMO INSULTATI, MA NON L'HO MAI MINACCIATA" - A "LA ZANZARA" LA DIFESA DI LEONARDO CAFFO, SCRITTORE E FILOSOFO CONDANNATO A 4 ANNI PER MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA SUA EX: "OGGI L’UOMO È MOSTRIFICATO. I GIORNALI PARLANO TUTTI DEI CAZZI MIEI. SONO UN CASO SIMBOLICO PER FARE VEDERE CHE ANCHE I BUONI SONO DEI BASTARDI. IN QUESTA SOCIETÀ DI MERDA PRENDONO I TUOI AFFARI PRIVATI E LI RENDONO PUBBLICI. LA MIA VERSIONE? IGNORATA"
Da “La Zanzara” – Radio24
"Non ho commesso violenze fisiche nei confronti della mia ex compagna...negli anni ci siamo insultati ma non l'ho mai minacciata" - "Ho perso tutto il lavoro che avevo, mi sono autosospeso da ruolo di professore”. "Sono preoccupato soprattutto per mia figlia". Parla ai microfoni de La Zanzara su Radio24 Leonardo Caffo, scrittore e filosofo condannato a 4 anni per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della ex compagna.
"I giornali parlano tutti dei cazzi miei, sono diventato un mostro. Un caso simbolico per fare vedere che anche i buoni sono dei bastardi”. “Oggi l’uomo è mostrificato”. “In questa società di merda prendono i tuoi affari privati e li rendono pubblici. La mia versione? Ignorata”. “Gli insulti? Alcuni non li ho mai pronunciati, ma nelle coppie si litiga e ci si Insulta a vicenda. Gli insulti non sono violenza”
Dopo la condanna a quattro anni per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della ex compagna Leonardo Caffo, scrittore e filosofo, risponde alle domande di Cruciani e Parenzo a La Zanzara su Radio 24: "Non ho commesso violenze fisiche nei confronti della mia ex compagna. L'accusa di violenza in gravidanza è caduta così come l'accusa per la lesione per danno permanente. Mi sono difeso in tutti modi possibili per dimostrare la mia innocenza. In primo grado non ci sono riuscito ma tenterò di nuovo in secondo grado". E continua:
"Il mio caso è stato mostrificato sui giornali per cercare di farne un caso simbolico e far vedere che anche i buoni, i bravi ragazzi sono dei bastardi. Oggi l'uomo è mostrificato perché non c'è possibilità di capire cosa è maschile e cosa è maschilismo. lo nego qualsiasi violenza fisica altrimenti non avrei nemmeno l'intenzione di appellarmi in secondo grado per dimostrare la mia innocenza”.
"Preoccupazioni? Soprattutto per mia figlia, sto cercando di ripristinare un po' di ordine nel caos, ma per rispetto nei suoi confronti (della figlia ndr) non parlo di lei. Ho perso tutto il lavoro che avevo - dice ancora - e mi sono autosospeso dal ruolo di professore in un Accademia delle belle arti, non me la passo benissimo. Sono sconfortato e triste per le persone coinvolte ma non posso che lottare per la mia innocenza".
Poi conclude: "In questa società di merda prendono i tuoi affari privati e li rendono pubblici. Sono stato associato ad una cosa che a me fa schifo, sono contrario alla violenza di genere in ogni forma”. "Gli insulti? Nelle coppie si litiga, ci si insulta e ci si manda a cagare è una cosa normale. Con la mia compagna negli anni ci siamo insultati ma non l'ho mai minacciata. Non tutti gli insulti sono violenza e mandare a cagare non lo è".