DI SOLITUDINE SI MUORE (E VALE ANCHE PER LE SCIMMIE) - È MORTO OZZIE, IL GORILLA PIÙ ANZIANO DEL MONDO CHE VIVEVA NELLO ZOO DI ATLANTA DAL 1988 - IL SUO DECESSO ARRIVA A POCHI GIORNI DA QUELLA DI CHOOMBA, SUA COMPAGNA DI HABITAT, A 59 ANNI – NELLE ULTIME 24 ORE ERA IN CURA POICHÉ PRESENTAVA SINTOMI TRA CUI GONFIORE FACCIALE, DEBOLEZZA E INCAPACITÀ DI MANGIARE O BERE...
Cristiano Tinazzi per "il Messaggero"
È morto ieri in Georgia, all'età di 61 anni, Ozzie, il gorilla maschio più anziano del mondo. A darne notizia è stato lo zoo di Atlanta, dove l'animale - considerato una vera leggenda - viveva dal 1988, anno in cui venne inaugurata nella struttura la sua foresta pluviale africana (la Ford African Rain Forest). Le cause del decesso non sono ancora note, ma la morte di Ozzie arriva a pochi giorni da quella di Choomba, sua compagna di habitat, anche lei molto longeva: aveva 59 anni.
I veterinari dello zoo hanno deciso di sopprimerla perché la sua salute era molto peggiorata e l'animale stava soffrendo troppo. Ozzie e Choomba vivevano insieme da più di 15 anni. Lui era l'unico membro rimasto della prima generazione di gorilla che erano arrivati ad Atlanta con l'apertura della foresta pluviale. «Nelle ultime 24 ore era in cura poiché presentava sintomi tra cui gonfiore facciale, debolezza e incapacità di mangiare o bere», viene spiegato nella nota dello zoo.
Lo scorso settembre Ozzie aveva contratto il Covid, probabilmente da un custode del parco, insieme ad altri 12 gorilla, ed era stato vaccinato contro il virus. Ha avuto una vita lunghissima questo gorilla che viveva da decenni nello zoo di Atlanta ed era molto noto e amato: 61 anni corrisponderebbero quasi a 100 anni di un essere umano.
La vita media di un gorilla infatti è di circa 40 anni. Se Ozzie ha vissuto così a lungo è perché non ha vissuto nel suo habitat naturale ma in cattività. I veterinari hanno fatto il possibile per salvarlo, ma purtroppo non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Per indagare sulle cause del decesso sarà fatta una necroscopia.
FIGLI E NIPOTI
La sua morte segna un profondo lutto per lo zoo di Atlanta. Il Ceo e tutti coloro che si sono presi cura dell'animale per anni hanno subito un brutto colpo. Ozzie faceva parte del lavoro e della vita quotidiana di tante persone, era un'icona dello zoo ed era amato dai visitatori. Non lascia solo i dipendenti del parco, ma anche tutta la progenie: la figlia Kuchi, i figli Kekla, Stadi e Charlie, la nipote Lulù, la pronipote Andi e il pronipote Floyd.