IL FESTIVAL E' UNA PACCHIA PER I RISTORANTI DI SANREMO: POSSONO SPENNARE I TURISTI – MOLTI LOCALI APPLICANO UNA “TARIFFA NOTTURNA”, CON PREZZI PIU’ CHE RADDOPPIATI: PER UNA PASTA AGLIO E OLIO SI ARRIVA A PAGARE 35 EURO E PER ANTIPASTO, PRIMO E DOLCE OLTRE 100 EURO A TESTA – I RISTORATORI DIFENDONO LA SCELTA: “DOBBIAMO AVERE IL DOPPIO PERSONALE IN CUCINA E IN SALA. E POI C'È ANCHE…”
Estratto da www.adnkronos.com
menu di ristorante di sanremo con rincari notturni
[...] A Sanremo, durante il festival, si sa, non si dorme ed ecco che alle 3 di notte la città è ancora in pieno fermento. La vita però qui costa cara soprattutto quando si applica la 'tariffa notturna' ed una pasta aglio olio e peperoncino si paga anche 35 euro. E' il caso del 'Gilda', un ristorante al centro, [...].
Abbiamo scaricato il menù da internet e abbiamo fatto un rapido raffronto. Partiamo dall'antipasto. […] per una pasto post sanremese (considerando solo antipasto, primo e dolce) si può arrivare a pagare oltre 100 euro, senza bere. E le porzioni? No comment. Pronta e sicura la replica del titolare, Matteo Ferrua: "Sì, abbiamo un menù notturno a partire dall'una di notte. Ma i prezzi non sono folli, sono in linea con Milano. E' una cosa che facciamo durante il festival da 4 anni perché per restare aperti tutta la notte i costi sono esagerati".
Per tenere in piedi la baracca, spiega all'Adnkronos Ferrua, "dobbiamo avere il doppio personale in cucina e in sala. E poi c'è anche il piano bar con il pianista e cantante".
"Il nostro è un locale molto esclusivo e offriamo una serata completa" aggiunge il titolare spiegando che viene fatto tutto nella totale trasparenza: "Prima di fare entrare i clienti diamo una copia del menù a tutti e sa va bene sono i benvenuti". Tutto chiaro ma resta il fatto che spendere 35 euro per una pasta aglio olio e peperoncino è davvero esagerato: "Lo so" riconosce il titolare ma aggiunge: "Dietro quel prezzo c'è tutto il concetto della serata che offriamo".