tony effe roberto gualtieri capodanno concerto

ROMA, SANTA E CAPO-DANNATA! LA FIGURACCIA DI GUALTIERI È COMPLETA: IL CONCERTO CHE TONY EFFE HA ORGANIZZATO PER CONTO SUO AL PALAEUR È SOLD OUT. 8MILA BIGLIETTI VENDUTI IN POCHE ORE – DOPO AVER SFANCULATO IL RAPPER, ACCUSATO DALLE TURBO-FEMMINISTE DI TESTI SESSISTI, IL CAMPIDOGLIO SI TROVA SENZA ARTISTI SUL PALCO DEL CIRCO MASSIMO, VISTO CHE MAHMOOD E MARA SATTEI HANNO RINUNCIATO. SI VA VERSO L’ANNULLAMENTO DELL’EVENTO – QUANDO LA MADRE DI TONY EFFE CRITICAVA I BRANI DEL FIGLIO: “PARLA SEMPRE DI SESSO, DI DROGA E DI TROIE” (VIDEO) – IL CENTRODESTRA SI SCHIERA CON GUALTIERI. ELLY SCHLEIN RESTA MUTA. MA IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE IL PD – DAGOREPORT

 

1. TONY EFFE, IL CONCERTO AL PALAEUR È GIÀ ESAURITO.

Estratto dell’articolo di Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”

 

tony effe

Diventa un caso politico il pasticcio del Comune di Roma per l’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo su richiesta dei centri antiviolenza che hanno espresso «disagio» per i suoi testi «sessisti». Nel frattempo, sono andati esauriti in un giorno tutti gli 8mila biglietti venduti al prezzo simbolico di 10 euro per il live del trapper al Palasport, il 31 dicembre, sempre nella Capitale.

 

Con il sindaco, Roberto Gualtieri, si schierano esponenti della maggioranza di governo, da FdI al Carroccio. «Solo i cretini non cambiano idea. Gualtieri aveva sbagliato a invitare Tony Effe e ha fatto bene a tornare sulla sua decisione — scrive sui social il leghista Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato — perché le parole offensive e volgari di quel cantante non meritano di essere pagate con i soldi di tutti i romani. Non è censura, è rispetto per la città, per le donne, per il buon senso».

 

roberto gualtieri

Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di FdI alla Camera, incalza: «Ho la sensazione che questi trapper cerchino pubblicità proprio come alcuni neomelodici che inneggiano alla camorra: purtroppo raggiungono l’obiettivo e vendono copie». Critico nei confronti della scelta (poi ritrattata) di coinvolgere l’artista Carlo Calenda, leader di Azione: «Tony Effe non l’avrei invitato perché sono soldi pubblici e li spendi sulla base di qualcosa che abbia un valore culturale. Io non lo conoscevo, ma ho visto questi testi che sono di una volgarità agghiacciante, anche sessisti».

 

TONY EFFE

A bacchettare il Campidoglio è invece Alessandra Maiorino, vicepresidente del gruppo M5S al Senato, che stigmatizza «la gestione dilettantesca» e si interroga sulle sorti dello show: «Chi si esibirà al Circo Massimo? A dieci giorni da San Silvestro Roma rischia di restare senza il suo concerto».

 

Più di qualcuno, come era già accaduto nei giorni scorsi, fa notare il silenzio della segretaria dei dem, Elly Schlein, «che al Pride di Milano ballava sulle note di “Sesso e samba”». Nella nebbia più totale si insinuano i sospetti, ai limiti del complottismo, di ripicche e colpi bassi tra le correnti interne al pd che potrebbero aver aizzato le polemiche.

 

[…]  Il confronto su come uscire dalla situazione di stallo, però, è andato avanti nella ricerca di «soluzioni alternative» e oggi potrebbe esserci l’ultimo tentativo di trovare la svolta. Il refrain è sempre lo stesso: «Si sta lavorando, ci si prova in serenità....», ma il tempo stringe e incassare la disponibilità di uno o più sostituti, italiani o stranieri, non è semplice.

 

TONY EFFE E FEDEZ - MURALE BY TVBOY

Sui social l’argomento continua a essere di tendenza — con una mossa a sorpresa Tony Effe è riuscito a trasformare il veto del Comune in un’astuta operazione di marketing — mentre Fedez, che a settembre è stato protagonista del dissing con l’ex componente della Dark Polo Gang, posta una storia che suona come una velata provocazione.

 

Nell’elogiare la puntualità di Simba La Rue, ospite di una puntata del suo podcast, si lascia sfuggire una battuta: «Il primo trapper che si è presentato in orario, imparate. Il vero riconosce il vero mica come i ritardatari... stavo per dire... non i ritardat...ari».

 

2. QUANDO LA MAMMA DI TONY EFFE DICEVA: «NON MI PIACCIONO LE SUE CANZONI, I SUOI TESTI PARLANO SOLO DI SESSO, DROGA E TR...»

Estratto dell’articolo di Federica Bandirali per www.corriere.it

 

tony effe

[…]  sui social sta tornando virale una parte di un servizio de "Le Iene", datato dicembre 2023, in cui Nicolò De Devitiis aveva parlato anche con la madre del cantante.

 

 «Io ho sempre amato Renato Zero, non parlava sempre di sesso, di droga e di tr... Ti prego» aveva detto la mamma da cui si era difeso Tony: «Ma come, e "il triangolo" di cosa parla?».

 

Sempre in quell'intervista la mamma del cantante ha raccontato il passato del figlio: «Noi passavamo anche settimane senza parlarci, eppure prima era molto affettuoso. Ma durante l'adolescenza è stato ingestibile. Non si confida, è come se avesse pudore dei sentimenti»  ha concluso davanti alle telecamere la signora.

la madre di tony effe tony effe gaia MEME SUL CONCERTO DI CAPODANNO BY GUALTIERIgiulia de lellis tony effede lellis tony effe

 

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