annuncio di una escort

LE FOTO DELL’ANNUNCIO ONLINE DELLA PROSTITUTA NON ERANO REALI E IL CLIENTE LA UCCIDE - E’ ACCADUTO A MILANO, DOVE AD APRILE UNA 45ENNE FU TROVATA MORTA NEL SUO APPARTAMENTO. ALL’INIZIO SI PENSO’ A UNA DECESSO NATURALE MA L'AUTOPSIA HA INCHIODATO UN VENTICINQUENNE EGIZIANO, CHE HA STRANGOLATO LA DONNA PERCHE’ SI ASPETTAVA DI TROVARE UNA DONNA PIÙ GIOVANE E AVVENENTE…

Paola Fucilieri per “il Giornale”

 

ANNUNCIO DI UNA ESCORT

Non era una morte naturale. Gli investigatori della squadra mobile se ne sono accorti, solo loro se ne sono accorti. E hanno fatto sì che il presunto assassino rimanesse formalmente un «fantasma» (e la morte della vittima un fatto naturale) per portare a termine con calma le loro indagini. Un' inchiesta non troppo ardua, almeno stavolta, va detto, per i poliziotti della questura guidati dal dirigente Marco Calì.

 

Giunti a incriminare un egiziano di 25 anni per omicidio volontario grazie e soprattutto alle tracce lasciate dal cellulare dell' uomo, un elemento che li ha condotti a lui, in qualità di assassino, in maniera incontrovertibile. Il nordafricano, che è clandestino, con piccoli precedenti e abita a San Giuliano Milanese, è stato infatti arrestato ieri all' alba con l' accusa di omicidio aggravato per la morte di Stefania D., la donna di 45 anni che era stata trovata morta lo scorso 29 aprile nella sua casa di via Lorenteggio. La custodia cautelare in carcere è stata emessa su richiesta del procuratore aggiunto Laura Pedio e del sostituto Cristiana Roveda.

ANNUNCIO DI UNA ESCORT

 

Il 29 aprile, quando un amico della vittima - preoccupato perché lei non gli rispondeva più al telefono da ore - era andato a casa, aveva trovato il suo cadavere sul pavimento della cucina. Sul corpo non c' era nessun segno evidente di violenza e l' appartamento - al secondo piano di un condominio signorile - era in ordine, tanto che inizialmente dalla Mobile avevano pensato a una morte naturale della 45enne, che lavorava come prostituta ricevendo in casa e che in passato aveva avuto problemi finanziari.

 

ANNUNCIO DI UNA ESCORT

È stata l' autopsia - che come spiegano in questura si è svolta in ritardo a causa del lockdown che per motivi fin troppo ovvi aveva fortemente ritardato la realizzazione gli accertamenti autoptici e i relativi esiti - a rivelare però che la vittima era morta (...) per la rottura bilaterale dei cornetti tiroidei dovuta ad asfissia meccanica da compressione determinata da un' azione violenta di altra persona. Strangolata, insomma.

Così si è capito che in giro c' era un assassino. E che andava fermato.

 

ANNUNCIO DI UNA ESCORT

La sera prima del ritrovamento del corpo la morta aveva incontrato il 25enne con cui aveva preso appuntamento su Whatsapp. I poliziotti sono così riusciti a ricostruire che effettivamente il 28 aprile, l' egiziano si era recato a casa della vittima salvo però poi andarsene andare via una ventina di minuti dopo. Una rapina? No, il denaro stavolta non c'entra.

 

I due, secondo quanto ricostruito dalla Mobile, hanno litigato perché l' uomo si aspettava di trovarsi davanti, viste le immagini pubblicate sui siti dalla lucciola, una donna decisamente più giovane e avvenente della 45enne.Secondo la ricostruzione degli inquirenti, confermata anche grazie alle immagini delle telecamere, i due avrebbero litigato quindi subito dopo essersi visti e, senza consumare, si è arrivati quindi al delitto.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…