“IL RICHIAMO DEL VACCINO VA FATTO A 21 GIORNI” – PFIZER SBUGIARDA IL CTS E MANDA ALL’ARIA IL PIANO DELLE REGIONI CHE AVEVANO GIÀ OPTATO PER POSTICIPARE LA SECONDA DOSE: “BISOGNA ATTENERSI A QUELLO CHE È EMERSO DAGLI STUDI SCIENTIFICI PERCHÉ QUESTO GARANTISCE I RISULTATI CHE HANNO PERMESSO L'AUTORIZZAZIONE” – IERI IL LAZIO HA SPOSTATO LA DATA DEL RICHIAMO A 35 GIORNI, SEGUITO DA LIGURIA, TOSCANA, EMILIA, PIEMONTE E CAMPANIA CHE…
VALENTINA MARINO DIRETTORE MEDICO DI PFIZER ITALIA
"Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su di un più lungo range di somministrazione al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito. E' una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l'autorizzazione". Lo ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia commentando l'allungamento a 5 settimane della finestra per la somministrazione della seconda dose.
Ieri Lazio, ma anche altre regioni come Liguria, Toscana, Emilia, Piemonte, Campania stanno allungando la data del richiamo come ha raccomandato il Cts. Infatti secondo il Comitato è plausibile dal punto di vista scientifico, perché "non inficia l'efficacia della risposta immunitaria". Un parare arrivato dopo il pressing della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Allungare i tempi del richiamo permette, infatti, di avere più vaccini a disposizione e, quindi, di allargare la platea delle persone coperte dalla prima dose. Si tratta di una scelta simile a quella dell'Inghilterra, ma presa in ritardo. Secondo gli studi la prima dose protegge già dalle forme gravi della malattia nell'80% dei casi.
Lunedì 10 maggio l'unità di crisi Covid della regione Lazio ha comunicato che a partire dal lunedì 17 maggio saranno estesi i richiami del vaccino pfizer a 5 settimane, ossia 35 giorni, spiegando che "tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via sms e l'allungamento, recependo le raccomandazioni del comitato tecnico scientifico e della struttura commissariale, consentirà un aumento della platea delle prime dosi del vaccino Pfizer a partire già dal mese in corso, ovvero determinando un aumento della copertura della popolazione.
Nessuna modifica, al momento, invece per tutti gli altri vaccini. A titolo esemplificativo chi doveva fare il richiamo pfizer il 17 maggio lo farà sempre nello stesso luogo e alla stessa ora il 31 di maggio e così a seguire
VACCINO PFIZER 1PfizerVACCINO PFIZERPFIZERVALENTINA MARINO DIRETTORE MEDICO DI PFIZER ITALIAVaccino Vaccino Vaccino Vaccino