rogo via antonini big milano

ECCO LE PRIME FOTO DEGLI APPARTAMENTI DEL PALAZZO ANDATO A FUOCO A MILANO - PORTE DEFORMATE, SOFFITTI COLLASSATI, CENERE E DETRITI - LE INDAGINI SI CONCENTRANO SUL BILOCALE AL 15ESIMO PIANO: IL PROPRIETARIO ERA IN VACANZA IN SICILIA DA GIUGNO E SECONDO IL PORTIERE LE LUCI ERANO STACCATE... - L'INFERNO VISTO DA MORGAN: LA TESTIMONIANZA DEL CANTANTE - VIDEO

 

Cesare Giuzzi per il Corriere.it

 

Rogo via Antonini Interno 2

Porte deformate dal calore, soffitti collassati, cenere e detriti. Il Corriere può mostrare le prime fotografie scattate durante il sopralluogo nella Torre dei Moro di via Antonini a Milano, devastata dall’incendio divampato domenica pomeriggio.

 

I pompieri hanno ispezionato tutti e 18 i piani dello stabile e continua la messa in sicurezza. Nel frattempo i tecnici del Nucleo investigativo antincendi in capo alla Direzione regionale della Lombardia, insieme all’Ufficio di polizia giudiziaria del Comando di Milano, stanno effettuando il primo sopralluogo alla ricerca delle cause del rogo.

 

Rogo via Antonini Interno 3

Nelle prossime ore arriverà sul tavolo del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano la relazione preliminare sull’incendio.

 

Non tutti gli appartamenti sono stati distrutti dal fuoco: anzi, una buona parte, sul lato est, potrebbe risultare agibile.

 

Sono invece ancora pericolanti i piani 14, 15 e 16, dove alcune solette dei soffitti sono collassate.

 

Rogo via Antonini Interno 4

Le indagini sulla causa del rogo si concentrano su un bilocale al 15esimo piano, il cui proprietario si trovava in vacanza in Sicilia da giugno.

 

L’ultimo ad entrare nell’appartamento, 5 giorni prima delle fiamme, è stato il custode, che periodicamente innaffiava le piante e ha riferito agli inquirenti che la luce nell’appartamento era staccata.

 

Tuttavia, l’inchiesta continua a considerare l’ipotesi di un corto circuito, legato a qualche apparecchiatura rimasta attiva. Sono in corso le analisi del consumi di elettricità con i tecnici di A2A.

 

Rogo via Antonini Interno 5

Inoltre, dalle testimonianze raccolte finora è emerso che i condomini del grattacielo non hanno sentito suonare alcun allarme antincendio quando si sono accorti dall’odore e dal fumo che le fiamme stavano divampando nel palazzo. Dunque l’allarme sonoro non avrebbe funzionato.

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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