INFLUENCER NEL PANICO – I COSIDDETTI CREATORS E GLI ARTISTI SONO INCAZZATI NERI PER IL MANCATO ACCORDO TRA META E LA SIAE SUI DIRITTI: LA CONSEGUENZA È CHE STORIE E REELS CON MUSICA NON SI POSSONO PIÙ CARICARE, E MOLTISSIMI VIDEO SONO MUTI. INSOMMA, UN GRAN CASINO – I BRANI TUTELATI DA SIAE VENGONO SILENZIATI: E A SCOMPARIRE NON È SOLO LA MUSICA ITALIANA, MA ANCHE QUELLA STRANIERA
Estratto dell’articolo di Bruno Ruffilli per “La Stampa”
Da giovedì sera i video di Instagram e Facebook sono muti. Storie e reels con musica non si possono più caricare, o è possibile scegliere tra pochissimi titoli.
Così è iniziata l'operazione pulizia di Meta: i brani tutelati da Siae vengono man mano silenziati, o in alternativa la piattaforma chiede all'utente se vuole sostituire la musica originale con un'altra dalla libreria dei social, e quindi non soggetta al pagamento di compensi alla Società Italiana Autori ed Editori.
Si confermano quindi le peggiori previsioni di ieri: non è scomparsa solo la musica italiana, ma – come aveva anticipato La Stampa – anche quella straniera. Non c'è più la musica di Mahmood, niente Beatles né Rolling Stones, però ci sono diversi brani dell'ultimo Sanremo: ad esempio Splash di Colapesce e Dimartino, Due Vite di Mengoni, Supereroi di Mr. Rain e pure i Depeche Mode con Ghosts Again. Questo alle 19,40 di ieri, perché la situazione è in costante cambiamento, e anche il motore di ricerca interno di Instagram evidentemente fa fatica a tenere traccia degli aggiornamenti del database delle canzoni disponibili. D'altra parte Meta aveva previsto almeno 48 ore di tempo perché la pulizia fosse completa.
Per ora rimangono disponibili parecchi titoli del catalogo Siae, e invece mancano alcuni di Soundreef. Questa almeno l'accusa dall'altra società di collecting, che gestisce una percentuale molto minore di mercato (pare intorno all'1%), […].
A un certo punto è sembrato che la furia silenziatrice di Meta non avesse fatto distinzione tra le due società, poi in serata un comunicato di Soundreef ha precisato che i titoli controllati integralmente saranno ripristinati, «secondo le tempistiche necessarie».
La questione è complessa, dal momento che un brano può essere gestito insieme da Soundreef e Siae (e in questo caso viene eliminato), e inoltre – vista l'enorme quantità di contenuti da esaminare – errori o malintesi sono sempre possibili. Per ora a perderci sono tutti: «Influencer e content creator – ricorda l'Associazione italiana influencer in una nota – utilizzano giornalmente le piattaforme social media di Meta quale strumento di lavoro. Il potenziale impatto della vicenda potrebbe estendersi anche ai professionisti e alle imprese che sfruttano detti media per promuovere stabilmente la propria attività».
instagram e facebook senza musica
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