alija hrustic

“L’HO UCCISO PERCHÉ AVEVA IL MALOCCHIO” – LE AGGHIACCIANTI DICHIARAZIONI DI ALIJA HRUSTIC, IL 26ENNE FINITO IN CARCERE PER AVER MASSACRATO DI BOTTE IL FIGLIO DI 2 ANNI A MILANO: “QUANDO FUMAVO HASHISH ME LA PRENDEVO CON LUI. MI FACEVO UN CASINO DI PARANOIE SU DI LUI, MI SVEGLIAVO LA NOTTE FUMATO, LO SVEGLIAVO E LO MASSACRAVO DI CALCI E PUGNI…"

Filippo M. Capra per "www.fanpage.it"

 

alija hrustic 7

Emergono nuovi, agghiaccianti, dettagli circa l'omicidio del bimbo di due anni in zona San Siro a Milano da parte di Alija Hrustic, il 26enne imputato per cui il pubblico ministero ha chiesto una condanna all'ergastolo con i primi nove mesi di isolamento diurno. Sconvolgenti le parole lette dal pm Giovanna Cavalleri relative alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso imputato. Dagli atti, si legge: "Quando fumavo hashish me la prendevo con lui, perché mi ero convinto – me lo aveva detto mia madre – che mio figlio, il più piccolo, avesse il malocchio. Così, non so perché… ma mi facevo un casino di paranoie su di lui, mi svegliavo la notte fumato, lo svegliavo e lo massacravo di calci e pugni".

 

alija hrustic 2

Spazio anche al ruolo della madre, assoggettata al marito e dalla sua famiglia, totalmente dipendente da una persona che stava facendo esclusivamente del male al figlio, ucciso proprio davanti agli occhi di lei. Secondo quanto ricostruito dal pm Cavalleri, la donna "prima del delitto, era totalmente dipendente da lui, non aveva un documento di identità, né di residenza o cittadinanza, non aveva nemmeno il medico di base, tanto che quando i figli stavano male, anche solo per una banale febbre, lei lo doveva portare al pronto soccorso".

 

Il magistrato ha appurato che un mesetto prima dell'omicidio del piccolo, la donna aveva visto l'imputato picchiare il bambino con una cintura sulla schiena. Per questo, aveva chiamato il numero unico di emergenza salvo attaccare dopo pochi squilli. Alla richiamata dei soccorsi, aveva detto che erano state le bimbe, forse per errore.

alija hrustic 3

 

Ora la donna vive in un comunità insieme al figlio di cui era incinta al momento dell'omicidio del piccolo di due anni, mentre le altre due figlie sono anch'esse state affidate ad un'altra comunità, e il figlio più grande spedito in Croazia a vivere con i nonni. Come spiegato ancora dalla Cavalleri, "all’epoca del delitto la donna era totalmente isolata, e completamente assoggettata alla famiglia del marito che le diceva, anche dopo che era stato arrestato, di rispondere alle lettere che lui le mandava dal carcere".

alija hrustic 1

 

La suocera le avrebbe detto che "se si ammazza in cella, sarà colpa tua". Ma grazie alla nascita del nuovo genito, "questa donna è riuscita finalmente a uscire da quel contesto sociale degradato e culturalmente molto arretrato che la costringeva ad essere vittima lei stessa". La sentenza per Hrustic è attesa il prossimo 25 maggio.

 

 

 

alija hrustic 6alija hrustic 8alija hrustic 5alija hrustic 4alija hrustic 10alija hrustic 9alija hrustic 11alija hrustic 12

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...