bare a bergamo

IL MODELLO LOMBARDO - L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI COMO ACCERTA CHE SONO 363 LE MORTI SOSPETTE NELLE RSA DELLA LOMBARDIA - LE IPOTESI DI REATO SONO EPIDEMIA COLPOSA ED OMICIDIO - TUTTO E’ PARTITO DAGLI ESPOSTI DI PARENTI E DIPENDENTI A CUI SONO SEGUITI BLITZ DEI NAS CHE HANNO SEQUESTRATO CARTELLE CLINICHE IN 17 OSPIZI E IN UN OSPEDALE - PER I PM CI SONO STATE MOLTE FALLE NELLA PREVENZIONE

Claudia Guasco per “il Messaggero”

 

CORONAVIRUS RSA

Mascherine e camici distribuiti troppo tardi agli operatori sanitari, quando l'epidemia già infuriava. Anziani contagiati dal Covid nella stessa stanza degli ospiti sani, con un'esponenziale diffusione dell'infezione. Sono i primi elementi che emergono dall'inchiesta della Procura di Como sui decessi nelle Rsa della provincia, che ora ha anche un numero di morti: 363 pazienti, le cui cartelle cliniche sono state acquisite dai militari del Nas.

 

LE DENUNCE

Omicidio ed epidemia colposi, al momento contro ignoti, sono i reati ipotizzati dalla Procura guidata da Nicola Piacente, che sulla strage silenziosa nelle strutture per anziani indaga da aprile, quando sono arrivate le prime segnalazioni di morti sospette. I Nas hanno ispezionato 17 Rsa e l'ospedale di Cantù, acquisendo la documentazione medica dei 363 deceduti nei mesi dell'epidemia ma anche il documento di valutazione dei rischi da interferenze (Duvri), che le strutture pubbliche e private devono adottare per la prevenzione delle epidemie.

 

ANZIANI E CORONAVIRUS

«Stiamo accertando da una parte la causa dei decessi, dall'altra le precauzioni per prevenire e circoscrivere il contagio», spiega il procuratore capo Piacente. Sono 26 gli esposti da cui è nata l'inchiesta, 13 depositati da parenti di anziani morti, altri di dipendenti delle strutture. Agli atti ci sono la denuncia di un medico e quella di un operatore sanitario che sostiene di essere stato testimone di procedure e scelte che avrebbero favorito la diffusione dell'epidemia. In tutti gli altri casi la contestazione da parte degli autori degli esposti riguarda la totale assenza di comunicazioni con le strutture sanitarie in cui sono ricoverati gli anziani.

 

coronavirus anziani 1

Mancanza di contatti diretti con i famigliari ricoverati, ma anche zero comunicazioni con gli operatori che accudiscono i pazienti. Tra le segnalazioni arrivate ai magistrati c'è quella depositata dal figlio di un paziente di 69 anni morto in una casa di riposo del comasco: «Impossibile avere informazioni sullo stato di salute di mio padre - scrive nella denuncia - Inoltre ho chiesto a lungo e invano di poter avere la cartella clinica del padre, ma non mi è mai stata consegnata».

 

Per il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, indagini e controlli «servono a fare luce per una sanità migliore, sono essenziali alla comprensione dei fatti, della responsabilità e, soprattutto, della giustizia». L'inchiesta dei magistrati comaschi intende far luce sulle eventuali omissioni e correlazioni tra le morti e i contagi nelle strutture. Ma le attività degli investigatori si concentrano anche sull'organizzazione interna, a cominciare dall'uso della mascherina e dei camici plastificati, oltre che sulle direttive ricevute e sulla loro attuazione.

 

coronavirus anziani 3

«Magistratura e carabinieri del Nas stanno conducendo un lavoro straordinario in tutta Italia - sottolinea il viceministro - Sono loro il nostro riferimento per l'acquisizione di informazioni utili alla ricostruzione dei giorni più duri della pandemia». Per Sileri «indagare, seguire le tracce, significa ricercare con cura e individuare ogni indizio utile alla conoscenza dei fatti. Imparare serve a costruire il futuro, è la base per capire le debolezze da sanare, le criticità da risolvere». E vuol dire anche «formare il personale sanitario e consentire l'acquisizione di informazioni per potenziare il nostro capitale umano». Non solo in vista di una eventuale seconda ondata e nella ricerca dei responsabili, conclude il viceministro, ma più in generale «per affrontare le problematiche sanitarie».

 

I CONTAGI

coronavirus anziani 2

Su queste criticità si concentrano anche i rappresentanti dei lavoratori, che hanno depositato alle Procure di Como, Varese e Busto Arsizio un esposto per la verifica delle condotte seguite dall'Agenzia di tutela della salute (l'ex Asl) dell'Insubria per contenere l'infezione nelle Rsa durante l'emergenza coronavirus. I numeri dei contagi e dei decessi sono quelli di una disfatta sanitaria regionale: a Villa San Benedetto di Albese con Cassano, 122 dei 150 ospiti sono risultati positivi a metà aprile, a Le Camelie di Como tra marzo e aprile sono morti 23 anziani sui 120 ospitati.

 

coronavirus 1

Intanto si allarga l'indagine della Procura di Napoli sulla realizzazione degli ospedali modulari anticovid in Campania, un appalto da 18 milioni di euro: almeno quattro gli indagati, l'ultimo avviso di garanzia è stato consegnato a Roberta Santaniello, dirigente dell'ufficio di gabinetto della Giunta regionale della Campania.

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO