roberta martini

“ERANO LADRI PROFESSIONISTI MA SONO STATI GENTILUOMINI” – L’INFLUENCER ROBERTA MARTINI RACCONTA IL FURTO IN CASA: “MI SONO RISVEGLIATA DI SOPRASSALTO CON UNA MANO SULLA BOCCA. HO AVUTO ANCHE UN MANCAMENTO E UNO DI LORO MI HA PORTATO UN BICCHIERE D'ACQUA, MI HA RIPORTATO IN CAMERA E MI HA FATTO SDRAIARE A LETTO. HA PROVATO A TRANQUILLIZZARMI DICENDOMI CHE SAREBBE FINITO TUTTO PRESTO. PRIMA DI ANDARE VIA, MI HANNO LIBERATO I POLSI E SPOSTATO IL CELLULARE IN UN'ALTRA STANZA. E MI HANNO DETTO…”

Estratto dell’articolo di Pierpaolo Lio per il “Corriere della Sera”

 

roberta martini

Gli occhi si sbarrano terrorizzati poco dopo l'1 della notte tra giovedì e venerdì. Per Roberta Martini, 48 anni, imprenditrice e influencer da quasi 500 mila follower con un passato da modella, il risveglio è uno choc. Ha una mano guantata a tapparle la bocca. Sopra di sé gli occhi di uno sconosciuto incorniciati da un passamontagna. L'ordine è chiaro: «Stai buona, se fai la brava e collabori non ti facciamo nulla». […] con le mani legate da fascette di plastica, di quelle usate dagli elettricisti, mentre la banda passa al setaccio la casa.

roberta martini 9

 

L'intruso non è solo: con lui ci sono due complici. I tre sono probabilmente dell'Est Europa. […] si muovono da professionisti […] «Ero andata a letto verso le 23 […] Non mi sono accorta di nulla, non ho sentito niente, poi mi sono risvegliata di soprassalto con una mano sulla bocca» […] «Ho capito però che per salvarmi dovevo collaborare […] ho detto subito delle casseforti, che le avrei aperte, a patto che non mi toccassero. Ho detto anche di prendersi il portafogli che tenevo nella borsa in sala».

roberta martini 8

 

 I rapinatori svuotano le due cassette di sicurezza di gioielli, orologi di lusso e contanti (cinquemila euro), mentre uno dei tre accompagna la donna in una stanza al piano superiore. […] portano via anche diversi pezzi d'argenteria e alcune borse griffate […] «Ho iniziato a perdere lucidità, sentivo salire […] continuavo a chiedere a quello che era con me: "ma quanto deve durare ancora? quando finisce?"».

 

Il panico cresce, scoppia a piangere: «Ho avuto anche un mancamento». Il suo «carceriere» la soccorre: «Mi ha portato un bicchiere d'acqua, mi ha riportato in camera e mi ha fatto sdraiare a letto. Ha provato a tranquillizzarmi dicendomi che sarebbe finito tutto presto».

 

roberta martini 6

Prima di andare via, i tre le liberano i polsi e le spostano il cellulare in un'altra stanza: «Tra 40 minuti puoi andare a recuperarlo e telefonare: non prima», sono le istruzioni che riceve. […] «Sono stati quasi dei gentiluomini», scherza a ripensarci […] Il racconto suggerisce che fosse gente preparata, capace di gestire l'«ostaggio», […] sempre freddi, tanto da ricordarsi di recuperare anche le fascette tagliate via dai polsi della donna. […] «È stato tutto ben preparato», sostiene. I rapinatori hanno tagliato l'inferriata della finestra della camera armadio al piano terra, «l'unica non allarmata», e «probabilmente sapevano che quella notte sarei stata sola, senza il mio compagno[…]».

roberta martini 7roberta martini 2roberta martini 4roberta martini 1roberta martini 3roberta martini 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...