michelangelo pistoletto venere degli stracci napoli

UN LETTORE CI SCRIVE: “UNO STRACCIONE CHE DISTRUGGE LA ‘VENERE DEGLI STRACCI’ DI UN ARTISTA CHE HA DICHIARATO CHE VIVIAMO ‘IN UNA SOCIETÀ STRACCIONA’ È QUALCOSA DI SUBLIME, PIÙ CHE UNA PERFORMANCE D’ARTE TOTALE È LA QUINTESSENZA DELLA NEMESI - PER UNO CHE HA VISSUTO SPACCANDO SPECCHI, CIOÈ GUADAGNANDO SPACCANDO QUALCOSA SINO A DAR VITA A UNA AUTO-FONDAZIONE GIGANTESCA A BIELLA, NON È IL MASSIMO VEDERE UNO STRACCIONE CHE DISTRUGGE I TUOI STRACCI MESSI IN PIAZZA?

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Caro Dago,

 

michelangelo pistoletto venere degli stracci

Uno straccione che distrugge la “Venere degli stracci” di un artista che ha dichiarato che viviamo “in una società stracciona” è qualcosa di sublime, più che una performance d’arte totale è la quintessenza della Nemesi, il distillato dell’Ananke, un puro disvelamento dell’Aletheia. Basta così?

 

Per uno che ha vissuto spaccando specchi, cioè guadagnando spaccando qualcosa sino a dar vita a una auto-Fondazione gigantesca a Biella, non è il massimo vedere uno straccione che distrugge i tuoi stracci messi in piazza? Non è una pistolata: uno straccione ha titolo sugli stracci.

 

la venere degli stracci di pistoletto in fiamme a napoli

Ogni volta che uno distrugge consapevolmente un’opera d’arte (non quei cretini che lo fanno senza sapere umiliando la Cultura, o quelli che pensano di salvare il Mondo distruggendo le opere o quelli che scrivono sul Colosseo e “non pensavo fosse antico”: tutti in galera) provo un fremito: l’Arte conta ancora qualcosa nella vita?

 

Persino uno straccio sconvolge a tal punto la coscienza di uno straccione (straccione è qualcosa più grande di straccio) che finisce per dargli fuoco. La Venere brucia e l’arte diventa momento di Liberazione simbolica per i poveri. Straccioni di tutto il mondo per un momento avete sottratto l’Arte contemporanea ai despoti della finanza.

napoli, la venere degli specchi dopo l incendio

 

PP

napoli, la venere degli specchi dopo l incendio la venere degli stracci 3la venere degli stracci di pistoletto a napolimichelangelo pistolettola venere degli stracci di pistoletto in fiamme a napolila venere degli stracci 4la venere degli stracci 1la venere degli stracci 2michelangelo pistoletto napoli, la venere degli specchi dopo l incendio PISTOLETTO 1michelangelo pistolettonapoli, il sindaco gaetano manfredi davanti alla venere degli specchi dopo l incendio michelangelo pistoletto foto di baccola venere degli stracci di pistoletto dopo l incendio a napoliun vigile del fuoco di fronte alla venere degli specchi bruciata da un clochardnapoli, la venere degli specchi dopo l incendio

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…