PASTORELLI E PECORINE - A LODI UN GRUPPO DI RAGAZZI, TRA I 14 E I 17 ANNI, SI E’ FILMATO E FOTOGRAFATO MENTRE RAFFIGURAVA SCENE DI SESSO CON LE STATUE DELLA MADONNA E DI SAN GIUSEPPE - I MINCHIONI HANNO PUBBLICATO TUTTO IL MATERIALE SUI LORO STESSI ACCOUNT INSTAGRAM
Francesco Gastaldi per www.corriere.it
Hanno raffigurato scene di sesso con le statue del presepe, poi hanno filmato e fotografato la scena, postando il tutto sui propri profili social. È durata pochi giorni la bravata di una baby gang lodigiana a Massalengo: dopo la denuncia del sindaco Severino Serafini, i carabinieri della vicina stazione di Borghetto Lodigiano sono risaliti all’identità dei responsabili, proprio attraverso i loro account social, denunciando otto ragazzini con l’accusa di «offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose» in un luogo aperto al pubblico. Rischiano così un’ammenda da mille a cinquemila euro e fino a due anni di reclusione.
L’episodio risale alla notte fra l’8 e il 9 dicembre, quando la baby gang – otto minorenni fra i 14 e i 17 anni, tra loro anche due ragazzine – ha preso di mira il presepe appena allestito in piazza della Pace dall’amministrazione comunale. Dopo aver devastato la Natività, i giovani si sono accaniti raffigurando atti osceni con le statue di San Giuseppe e della Madonna, riprendendosi poi con gli smartphone.
Una vera e propria «orgia» corredata di atti vandalici e alcol a fiumi. Filmati postati, nei giorni successivi al blitz, dai responsabili sui loro stessi account social. Molti i cittadini che, fortemente indignati, hanno segnalato il fatto al sindaco Serafini, il quale si è precipitato in caserma nella vicina Borghetto Lodigiano per denunciare gli autori. Smascherati, alla fine, dalla loro stessa voglia di apparire su Instagram.