cambio sesso - transgender

LOST IN TRANSITION - MARINO NIOLA: "SONO SEMPRE PIÙ NUMEROSI GLI EPISODI DI INSOFFERENZA ANAGRAFICA DEI RAGAZZI IN TRANSITO CHE SENTONO LA LORO VERA IDENTITÀ DOPPIAMENTE TRADITA. DAI DOCUMENTI E DAI COMPORTAMENTI DELLE PERSONE. LA CASSAZIONE NEL 2015 STABILI' CHE PER CAMBIARE GENERE SUI DOCUMENTI NON FOSSE PIÙ NECESSARIO SOTTOPORSI ALL'INTERVENTO CHIRURGICO. LA DECISIONE AUTORIZZA CIASCUNO A SCEGLIERE IL GENERE CHE RISPECCHIA IL VERO SÉ. ORA TOCCA A NOI FARE QUEL SALTO DI MENTALITÀ E DI CIVILTÀ"

Marino Niola per "il Venerdì - la Repubblica"

 

MARINO NIOLA

Uno studente transgender viene rimproverato per aver usato il bagno dei maschi. Ma i compagni scioperano in sua difesa e la preside consente al ragazzo di utilizzare il bagno che rispecchia la sua identità di genere. È successo nei giorni scorsi nell'antico e prestigioso liceo Giambattista Vico di Napoli, appena riaperto dopo il lockdown. Ma non è un caso isolato. Sono sempre più numerosi gli episodi di insofferenza anagrafica dei ragazzi in transito.

 

Che sentono la loro vera identità doppiamente tradita. Dai documenti e dai comportamenti, dalla lentezza delle istituzioni e dall' incomprensione delle persone. All'Università capita spesso di ricevere mail dagli studenti transgender che prima di sostenere l'esame, per evitare situazioni pubbliche imbarazzanti, avvisano noi docenti che il nome scritto sul libretto universitario continua ad attribuirgli una vecchia indicazione di genere. Che ormai non corrisponde più a quella che hanno scelto di scrivere sul loro corpo.

diritti transgender 7

 

Su questo tema per fortuna la Corte Costituzionale nel 2017 si è pronunciata in maniera chiara con un giudizio che denota una grande capacità di ascolto sociale. Stabilendo che il sesso registrato all' anagrafe al momento della nascita può legittimamente non corrispondere con quello soggettivamente percepito e vissuto dalla persona. Che pertanto ha tutto il diritto al riconoscimento ufficiale della sua nuova personalità.

 

E un altro pronunciamento della Cassazione del 2015 stabilisce che per cambiare genere sui documenti non è più necessario sottoporsi all' intervento chirurgico. La storica decisione autorizza ciascuno a scegliere il genere che rispecchia il vero sé. Insomma, la legge ha fatto la sua parte. Ora tocca a noi fare quel salto di mentalità e di civiltà per aiutare i concittadini che intraprendono un faticoso viaggio alla ricerca di sé stessi a non sentirsi soli. Lost in transition.

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