ALLA FINE LA RAI MELONIANA RINCULA: RIPESCA IL “MARTIRE” SAVIANO – LO SGOMORRATO ANNUNCIA CHE IL SUO PROGRAMMA ”INSIDER”, GIÀ REGISTRATO E PRONTO DA UN ANNO, ANDRÀ IN ONDA A SETTEMBRE SULLA TV PUBBLICA: “È MERITO DELL’ASSOCIAZIONE FAMILIARI DELLE VITTIME DI MAFIA, DI ARTICOLO 21 E DI WIKIMAFIA, PERCHÉ HANNO MARTELLATO PER OTTENERE UNA RISPOSTA DALL’AZIENDA: PERCHÉ AVETE BLOCCATO ‘INSIDER?’. LA RAI PER UN ANNO NON DAVA RISPOSTE…”
Estratto dell’articolo di Ida Bozzi per il “Corriere della Sera”
Il programma Insider di Roberto Saviano andrà in onda a settembre. Lo ha annunciato lo scrittore, che al Salone ha presentato il suo nuovo libro Noi due ci apparteniamo (Fuoriscena) e ha partecipato al ricordo di Michela Murgia; a margine, l’annuncio del ritorno nel palinsesto Rai del programma, pronto per andare in onda ma bloccato da un anno.
«È merito — ha affermato Saviano — dell’Associazione Familiari delle Vittime di Mafia, di Articolo 21 e di WikiMafia, perché non hanno mai smesso di martellare per ottenere una risposta dall’azienda: perché avete bloccato Insider?».
L’autore ha svelato alcuni retroscena della vicenda: «La Rai per un anno non dava risposte, perché la violazione del codice etico non c’è stata. Vincenzo Agostino — che ha avuto suo figlio Nino ammazzato da Cosa nostra insieme alla moglie che aspettava un bambino e ha sempre chiesto giustizia senza mai ottenerla — una settimana fa, poco prima di morire, ha scritto una lettera, con l’Associazione, in cui chiedeva di Insider ».
ROBERTO SAVIANO GIORGIA MELONI
Sui tempi della messa in onda, Saviano ha detto: «Torna a settembre. È una vittoria. La Rai non l’avrebbe mai concesso, ma l’abbiamo costretta con questa pressione costante, e ciò dimostra che da soli non si va da nessuna parte» […]
Sui temi della libertà di espressione e della censura, ha proseguito: «La libertà di espressione non è garantita, è conquistata. Hanno fermato Insider un anno senza motivo. Era montato, registrato e già presentato a luglio scorso ai palinsesti».
A chi gli ha chiesto a cosa attribuisse il «fermo», ha risposto: «È drammatico, ma è dovuto alla questione economica. Mancano i soldi per l’editoria, l’informazione è in mano ai social, a influencer, divulgatori. Nella penuria di risorse, i fondi veri per fare informazione ed editoria li ha lo Stato, e quindi sei naturalmente prono. Se lo Stato è populista chiederà un maggiore allineamento. Ma questo è il vero problema, la crisi.
roberto saviano corrado formigli - piazzapulita
Quando su Rai3 facevo share altissimi, era difficilissimo censurare. Ora tutti hanno bisogno dei finanziamenti dello Stato e quindi accarezzano chiunque sia al potere. Farebbero lo stesso anche con un altro governo, ma questo esecutivo pretende fedeltà cieca, totale. Questa è la differenza». […]
roberto saviano contro de luca 1roberto saviano in tribunale