drusilla foer

“IL SESSO È BELLO E LO CONSIGLIO MOLTISSIMO. FA BENE, È RIGENERANTE E HA UNA SUA INTELLIGENZA" – MASSIME, PILLOLE E STILETTATE DI DRUSILLA FOER, RACCOLTE NEL SUO LIBRO “TU NON CONOSCI LA VERGOGNA. LA MIA VITA ELEGANZISSIMA”: “TENDO A QUALIFICARMI COME UN’ANZIANA SOUBRETTE” – "L'UNICA COSA CHE APPROVO DEI SALOTTI SONO I DIVANI. IL BAGNO È IL LUOGO PIÙ DEMOCRATICO, DOVE TUTTI FACCIAMO LE STESSE COSE E PER LA STESSA NECESSITÀ. QUINDI, LA REGINA DEI SALOTTI ABDICA IN FAVORE DEI BIDÈ" - “IL MIO FETISH? I TAXI. E I TASSISTI…” - VIDEO

 

 

 

Pillole di "Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima", l'autobiografia di

drusilla foer 2

Drusilla Foer (ed. Mondadori), pubblicate da “il Fatto quotidiano”

 

Essere o non essere. Io, Drusilla Foer, cosa sono? Non lo so del tutto. Attrice, cantante, autrice, icona di stile. Mah Io tendo a qualificarmi come "anziana soubrette".

 

Onomastica. Livia Drusilla Claudia, moglie dell'imperatore Augusto. Donna colta ed emancipata, partecipò in modo attivo alla vita politica del suo tempo, e fu la prima matrona romana a cui fu permesso di gestire il proprio patrimonio personale.

 

tu non conosci la vergogna. la mia vita eleganzissima drusilla foer

Piselli. Quando chiesi alla nonna Tolo che nome avessero quelle zone del corpo così speciali, mi rispose in modo salomonico. "Il nome cambia col tempo per ora si chiamano Pisello e Pisella".

 

Gioie. Il sesso è bello e lo consiglio moltissimo. Fa bene, è rigenerante e ha una sua intelligenza, trovo.

 

Bidè. Regina dei salotti internazionali? Semi-errore gravissimo L'unica cosa che approvo dei salotti sono i divani. La cucina è la stanza senza dubbio più sincera della casa, fatta eccezione del bagno, che è il luogo più democratico, dove tutti facciamo le stesse cose e per la stessa necessità. Quindi, la regina dei salotti abdica in favore dei bidè.

 

drusilla foer 1

La nonna. Invitato un noto antiquario fiorentino interessato ad acquistare un busto romano della nonna, il malcapitato chiese a metà colazione: "Le dispiace se fumo?". "Non lo so, nessuno l'ha mai fatto" Prima di stabilire una tregua con la memoria della nonna Gera, voglio ricordare quanto noi nipoti ne fossimo terrorizzati, tanto da chiamarla "signora nonna" Per molti anni ammetto di aver pensato che Gera fosse il diminutivo di "Megera" "Tu non conosci la vergogna, brava. Non devi mai vergognarti di te, mai". Da allora ci riconoscemmo e, anche se per poco, divenimmo alleate.

 

amadeus drusilla foer

Regali azzeccati. Una amica indimenticabile mi diede un consiglio geniale per arrivare in una casa popolata da molti bambini: scatole di cerotti. I bambini adorano giocare con i cerotti.

 

Doni nuziali. Matrimoni, che palle. Mai faccio doni per il matrimonio il giorno stesso del matrimonio Non dimenticate di festeggiare i divorzi. Per lei, del make-up di qualità per rimettersi sul mercato. Per lui, un paio di calzini per camminare da solo.

 

drusilla foer 7

Mio marito. Hervé si ammalò, il male che aveva lo divorò velocemente. Quei giorni furono assurdamente bellissimi. Eravamo uno. Di più non so dire di quel tempo insieme. So solo che Monsieur Foer è il mio uomo, il mio amore "Sei il mio amore, Drusilla, e sei forte. Non piangere, io non muoio. Me ne vado come una farfalla".

 

Turismo per caso. Il primo giorno a Madrid (con l'amica Sara, ndr) facemmo l'ennesimo giro al Prado Dopo la cultura, servono cibo o sesso. Andammo a cena in un ristorante simpaticamente lussuoso, dove trovammo entrambi. Amici d'infanzia. Quanto amavo le mie tende. Fin quando ho potuto, le ho portate con me nei miei molti traslochi, che si inginocchiassero o no. Il colore di fondo era il burro ed era abitato da decine di papaveri rossi in posizioni diverse. Erano i miei compagni di stanza. Li conoscevo tutti, tanto da aver dato ad alcuni di loro un nome: Spampano il più grosso, Rubizzo il più simpatico, Svirgolo il più dinamico e Clementino il più timido, Joséphine il più sculettante perché mi ricordava Joséphine Baker nel celebre numero del gonnellino di banane.

drusilla foer 8

 

Nomignoli. La "Stambecca", così mi chiamavano per la mia magrezza.

Basta che brilli. I gioielli sono sempre belli, anche quando sono brutti.

Sì, viaggiare. I taxi sono il mio fetish. E con essi i tassisti. I tassisti, visti dal posto dietro a destra, mi piacciono quasi tutti.

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