CATTIVI COMPAGNI - A MILANO, UN 49ENNE TUNISINO È STATO ARRESTATO PER AVER LANCIATO UN MOBILE CONTRO I CARABINIERI CHE GLI STAVANO NOTIFICANDO IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA SUA EX COMPAGNA - DURANTE IL VIAGGIO VERSO LA CASERMA, L'UOMO HA ANCHE MINACCIATO DI MORTE LA DONNA, CHE LO AVEVA DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTI, DICENDO CHE L'AVREBBE AMMAZZATA E POI SI SAREBBE SUICIDATO…
(ANSA) - Un tunisino di 49 anni ha lanciato un mobile contro i carabinieri che gli stavano notificando un aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, disposto nell'ambito di un indagine a suo carico per reati da 'codice rosso'. L'uomo, che da diversi mesi era ospite di una struttura di accoglienza a San Zenone al Lambro (Milano), è così stato arrestato dai carabinieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Ma durante il viaggio verso la caserma di San Donato Milanese ha anche minacciato di morte la donna, che lo aveva denunciato per maltrattamenti, annunciando che l'avrebbe uccisa e poi si sarebbe tolto la vita. Della circostanza è stata informata l'autorità giudiziaria che ha subito disposto la custodia cautelare in carcere. Il tribunale di Lodi ha poi convalidato l'arresto per resistenza e ha disposto a sua volta la carcerazione preventiva per questa ulteriore accusa.