IL GENERALE MARIO BUSCEMI ERA IN UNA CONDIZIONE DI DEBOLEZZA QUANDO HA ELARGITO UN MILIONE DI EURO IN REGALI A 8 SPOGLIARELLISTE? - UNA CONSULENZA CHIESTA DAI FAMILIARI DEL MILITARE, DECEDUTO A 88 ANNI LO SCORSO LUGLIO, DIMOSTRA CHE BUSCEMI ERA SOGGETTO A VUOTI DI MEMORIA E ALL’ULTIMO HA AVUTO SERI PROBLEMI DI LINGUAGGIO, CON DIFFICOLTÀ COGNITIVE PER IL DECLINO FISICO - LE FIJE DI MIGNOTTA CHE L’HANNO SPENNATO SI SONO FATTE REGALARE CASE, SOLDI, DIAMANTI, ABITI GRIFFATI, BORSE E VIAGGI E ORA SONO INDAGATE PER CIRCONVENZIONE DI INCAPACE…
Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per www.corriere.it
La bella vita garantita dal generale Mario Buscemi alle otto spogliarelliste, ora indagate con l’accusa di circonvenzione d’incapace, è stata arricchita da doni unici. Come diamanti. Vestiti di Roberto Cavalli, Balmain o Loro Piana. E nella lista dei regali compaiono anche profumi costosi, come quelli di Coco Chanel, Dior e Roja London. Per non parlare delle borse Prada e Chanel. Le indagate inoltre si sono godute a spese di Buscemi le vacanze nei mari più trasparenti, nelle spiagge più soleggiate e piene di vita. Come Ibiza, Formentera, Eolie.
Le spogliarelliste, conosciute da Buscemi negli strip club dopo il 2016, hanno chiesto, quasi imposto i loro desideri, e il generale - venuto a mancare all’età di 88 anni lo scorso fine luglio - ha sempre risposto «presente». Perché? Fragilità dovuta a molteplici fattori quali l’età, la pensione e alcune dolorose vicende familiari, è la risposta del professor Maurizio Marasco, medico neurologo. Una relazione di parte, sollecitata dai legali dei familiari del generale […] agli atti della Procura, ha dato una svolta all’inchiesta, ai primi di gennaio vicina a una richiesta di archiviazione.
Quei regali, al contrario di quanto ipotizzato dagli inquirenti all’inizio, non sarebbero stati fatti da un uomo generoso. Bensì sarebbero il risultato delle pressioni delle indagate, consapevoli di sfruttare un uomo debole negli ultimi anni di vita. Un declino dovuto alla sofferenza per la malattia di una persona da Buscemi molto amata e all’addio al suo lavoro.
Invece del milione e passa di euro accumulato negli anni, solo poche centinaia di euro sono stati trovati dai familiari sul conto del militare nel luglio del 2023, avvertiti delle insospettabili inadempienze nelle spese condominiali. Uno choc per i suoi cari, che si erano colpevolizzati pensando di non essere stati presenti nella vita del generale. Da quel momento Buscemi è stato affiancato da un amministratore di sostegno. E il milione dove è finito? In regali alle indagate.
C’è chi ha chiesto un letto e il materasso […] C’è chi ha avuto pagati le bollette e l’affitto. Una delle otto ha ottenuto una casa sulla Tiburtina: il generale ha sborsato 250mila euro, dimenticando di saldare i conti del suo condominio. […] L’elenco include chi ha avuto 100mila euro, chi 88mila. Le altre avrebbero ricevuto tra i 40 e i 50mila euro. […] ci sono le testimonianze di persone vicino a Buscemi. Un familiare l’ha descritto soggetto a vuoti di memoria. La sua infermiera ha riferito che il militare all’ultimo ha avuto seri problemi di linguaggio, con difficoltà cognitive per il declino fisico. […]