SI FA SUL SIERO  – IL MINISTRO SPERANZA PUNTA TUTTO SULL’AUTONOMIA VACCINALE NELLA PRODUZIONE DI SIERI A MRNA: SUL TAVOLO C’È LA TRATTATIVA CHE IL GOVERNO HA MESSO IN PIEDI CON L’AMERICANA MODERNA - LA BIOTECH DEL MASSACHUSETTS, CHE HA IDEATO I VACCINI COVID DI ULTIMA GENERAZIONE, HA ATTIVATO UNA COLLABORAZIONE CON LA CATALENT DI ANAGNI PER LA REALIZZAZIONE DI DOSI E LA DISTRIBUZIONE: SE DOVESSE SCATTARE LA…

Fabio Savelli per Il “Corriere della Sera

 

ROBERTO SPERANZA

L'obiettivo è l'autonomia vaccinale nella produzione di preparati a mRna. Che soddisfi la domanda italiana e in parte quella europea. C'è un tavolo al ministero dello Sviluppo economico - con Farmindustria, Aifa e il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo - che sta proseguendo spedito con la consulenza dell'ex ministro del Tesoro, Giovanni Tria. «Stiamo lavorando per portare il nostro Paese ad avere maggiore livello di autonomia», ha detto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza alla tre giorni di convegni promossa dalla Cgil a Bologna. Il riferimento è alle trattative che il governo ha messo in piedi da alcuni mesi con l'americana Moderna, notizia anticipata dal Corriere della Sera a luglio.

 

vaccino anti coronavirus di moderna

La biotech del Massachusetts - che ha ideato i vaccini Covid di ultima generazione - ha attivato una collaborazione con la Catalent di Anagni per inserire nelle fiale la materia prima realizzata in Asia e da qui distribuire dosi in Europa anche per gestire meglio il possibile ricorso alla terza dose ove l'Ema dovesse decidere, tra qualche giorno, per l'estensione generalizzata del richiamo. L'impegno è anche quello di aiutare i Paesi più bisognosi donando dosi di vaccino nell'ambito del programma Covax al quale l'Italia ha già aderito con 45 milioni di dosi. «Sul vaccino la diseguaglianza è insostenibile e tutti dobbiamo lavorare per ridurla», ha detto Speranza.

 

speranza osho

Fonti raccontano che l'Italia potrebbe contribuire anche nel controlli di qualità per il rilascio dei lotti di vaccino, anche per quelli relativi agli studi clinici di preparati non ancora approvati dalle authority del farmaco, oltre al suo confezionamento e al miscelamento.

 

coronavirus vaccino moderna 2

«Siamo ancora dentro la pandemia, ma i risultati della campagna di vaccinazione sono molto incoraggianti: stamattina (ieri, ndr ) siamo al 77,4% delle persone vaccinabili che hanno completato il ciclo, a 83.600.000 dosi somministrate, un numero molto significativo che sta crescendo e negli ultimi giorni, grazie alle scelte fatte, c'è un aumento significativo delle prime dosi e questo ci mette nelle condizioni di poter governare meglio l'epidemia», rivendica Speranza riferendosi alla decisione governativa di imporre l'obbligo di green pass per tutti i lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre.

Vaccini

 

Ma c'è molto da fare soprattutto sul rinforzare la medicina territoriale uscita piegata dalla pandemia. «E mantenere l'impostazione universalistica della sanità», dice Speranza puntando sugli investimenti pubblici, in parte garantiti dai fondi del Pnrr. Nelle fila della Cgil il passaggio era sentito dopo le dichiarazioni del presidente di Confindustria Carlo Bonomi sulla necessità di investitori privati nella filiera della salute che avevano provocato qualche mal di pancia. Il conto si è aggiornato ieri di 3.525 nuovi casi Covid e 50 decessi. Il tasso di positività su 357 mila tamponi è all'1%. Sono 481 i posti occupati in terapia intensiva (otto in meno di venerdì).

speranza Vacciniroberto speranzaroberto speranzasperanzamoderna vaccino coronavirus Moderna Incmoderna vaccino coronavirus modernaVACCINO MODERNAmoderna pharmaROBERTO SPERANZA FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...