carlo nordio

IL MIRACOLO DI NORDIO: UNIRE PER UN GIORNO PD E M5S – AL SENATO DEM E GRILLINI FANNO OSTRUZIONISMO PER SEI ORE CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE DEL GUARDASIGILLI CHE CANCELLA L’ABUSO D’UFFICIO E LIMITA LE INTERCETTAZIONI. E IL VOTO SLITTA DI 24 ORE – PATUANELLI: “3.600 SENTENZE GIÀ DEFINITIVE SARANNO CANCELLATE NON APPENA IL TESTO NORDIO DIVENTA LEGGE” – DOPO LA DISCUSSIONE, L'ARTICOLO 1 DEL TESTO VIENE APPROVATO CON IL VOTI DI AZIONE E DEI RENZIANI...

1 – DDL NORDIO: APPROVATO L'ARTICOLO 1 A VOTO SEGRETO

(ANSA) - L'Aula del Senato approva l'articolo 1 del Ddl Nordio a votazione segreta. I voti favorevoli sono stati 99, i contrari 50 e 8 gli astenuti. L'assemblea passa all'esame degli emendamenti all'articolo 2.

 

2 – BATTAGLIA SULLA GIUSTIZIA

Estratto dell’articolo di Liana Milella per “la Repubblica”

 

carlo nordio al senato

«Incostituzionale». «Un ammazza sentenze». «Un regalo ai corrotti». «Pericoloso». «Uno scambio scellerato». «Uno scempio». Cancellare l’abuso d’ufficio significa tutto questo. Al Senato, per sei ore, lo grida un’opposizione decisa a far sentire la sua voce.

 

[…] Sul piatto c’è l’unico ddl del Guardasigilli Carlo Nordio, firmato solo da lui e frutto delle sue idee “super garantiste”. Che gli valgono il pieno appoggio di Azione e Iv. Lo dice Enrico Costa, di sera, perché «il ddl Nordio va nella direzione giusta e il nostro voto sarà favorevole».

 

ENRICO COSTA

La musica dell’opposizione è tutt’altra. Raggiunge un primo obiettivo. Far slittare il voto del Senato di 24 ore. Nordio e i suoi volevano chiudere per stasera. Una passeggiata rapida com’è successo alla Camera per la prescrizione. Con un doppio colpo. Domani approvare pure il bavaglio, sempre di Costa, sull’ordinanza di custodia cautelare. Ammesso solo il riassunto. Ma il blitz non riesce. Perché Pd e M5S, con Avs, si pigliano la scena. E la maggioranza non li contrasta.

 

discussione in senato

[…] Il ddl Nordio di 9 articoli, in testa l’abuso d’ufficio, per Pd e M5S è incostituzionale. L’ex pm di Palermo Roberto Scarpinato, quando illustra la pregiudiziale di costituzionalità poi bocciata come quelle del Pd e di Avs, elenca gli articoli violati. Emette il verdetto con un gioco di parole: «Quest’abolizione del reato sarà abolita dalla Consulta».

 

[…] «Lo scempio» di cui parla il capogruppo di M5S Stefano Patuanelli che cita le 3.600 sentenze già definitive che saranno cancellate non appena il ddl Nordio diventa legge. Il Guardasigilli contesta la cifra, peccato stia in un prospetto del suo ministero. […]

 

giuseppe conte stefano patuanelli

Nordio non c’è per difenderla, sta facendo interviste per spiegare il flop suo e dell’Italia sul caso Salis. La pattuglia dei Dem insiste. Alfredo Bazoli, Walter Verini, Dario Parrini, Simona Malpezzi, Sandra Zampa, Graziano Del Rio. E altri ancora. Un coro per dire «fermatevi finché siete ancora in tempo, non potete lasciare gli italiani scoperti davanti al pubblico ufficiale che commette un reato».

 

[…] A difendere Nordio c’è Forza Italia. Pierantonio Zanettin non si risparmia. Abuso d’ufficio «evanescente », sì a togliere l’Appello al pm che perde il processo per reati sotto i 4 anni. Arriva ad attaccare la sentenza della Consulta del 2007 che bocciò la stessa riforma di Berlusconi firmata da Gaetano Pecorella.

 

CARLO NORDIO

«Era il periodo del furore ideologico contro Berlusconi, quello del “resistere, resistere, resistere” di Borrelli. Anche la Corte si è lasciata condizionare dal surriscaldato clima politico ed è pervenuta a conclusioni giuridiche viziate dal pregiudizio ideologico». Era stato Giovanni Maria Flick a firmare quella sentenza.

stefano patuanelli giuseppe conte carlo nordio 8

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…