re carlo david beckham

LA MONARCHIA BRITANNICA È ALLA FRUTTA SE DEVE AFFIDARSI A DAVID BECKHAM – RE CARLO HA ARRUOLATO L’EX CALCIATORE COME NUOVO AMBASCIATORE DELLA SUA FONDAZIONE – UNA MOSSA PER RISOLLEVARE LE SORTI DELLA “KING’S FOUNDATION” FINITA AL CENTRO DI UNO SCANDALO QUANDO L’EX AD, MICHAEL FAWCETT, ERA STATO ACCUSATO DI AVER OFFERTO LA CITTADINANZA BRITANNICA E IL TITOLO DI CAVALIERE A UN RICCONE SAUDITA IN CAMBIO DI UNA SOSTANZIOSA DONAZIONE…

Estratto dell’articolo di Paola De Carolis per il “Corriere della Sera”

 

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Dal calcio, alla moda, alla campagna, alle api: David Beckham allarga la sua sfera di interessi ed influenza arrivando a stringere un’alleanza con re Carlo. L’ex giocatore sarà il nuovo ambasciatore della fondazione del sovrano, The King’s Foundation.

 

Il re ha invitato l’ex capitano della nazionale dei Tre leoni il mese scorso a Highgrove, nel Gloucestershire, dove i due hanno scoperto tante passioni in comune: «Ora che ho imparato ad apprezzare la campagna — ha spiegato Beckham, che trascorre parecchio tempo nella sua tenuta nell’Oxfordshire — vorrei come missione personale acquisire più competenze rurali, un elemento centrale nel lavoro della fondazione di Sua maestà».

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Durante l’incontro, il sovrano e il calciatore si sono scambiati impressioni e consigli sull’apicultura, che praticano entrambi.

Se sicuramente è un ingaggio di prestigio per Beckham — che assieme alla moglie Victoria, stilista ed ex Spice Girl, avrebbe messo insieme una fortuna pari a circa mezzo miliardo di euro — l’accordo è un risultato importante anche per il sovrano, la cui fondazione ha bisogno di un rilancio d’immagine: l’ex amministratore delegato Michael Fawcett, in passato valletto e braccio destro di Carlo, era stato accusato nel 2021 di aver offerto la cittadinanza britannica e il titolo di cavaliere al miliardario saudita Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz in cambio di una sostanziosa donazione.

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L’ente aveva avviato un’inchiesta interna, Fawcett aveva dato le dimissioni, la Metropolitan Police aveva aperto un fascicolo chiuso l’anno scorso senza particolari risultati. Se Carlo si era detto completamente estraneo ai fatti, era bastata l’ombra dello scandalo a intaccare la reputazione di una fondazione che ogni anno offre programmi di formazione per 15 mila persone

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Se è vero che David Beckham è dispiaciuto di non aver ancora ottenuto il titolo di baronetto, questo suo nuovo ruolo potrebbe rivelarsi la mossa perfetta.

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