damato orologio

A NAPOLI NON PIANGONO SOLO I TURISTI - PISTOLA IN FACCIA E ANTONIO D’AMATO E' COSTRETTO A MOLLARE L'OROLOGIO – DUE “MARIUOLI” RUBANO IL PATACCONE DA 25MILA EURO ALL’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA

 

Leandro Del Gaudio per Il Messaggero

 

marilu e antonio damato pressphoto corriere del mezzogiorno

Gli hanno rapinato l’orologio da 25mila euro puntandogli una pistola in faccia mentre stava per mettersi alla guida della sua auto nei pressi del Parker’s al corso Vittorio Emanuele. È accaduto nella tarda mattinata di domenica scorsa, vittima illustre l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato. Sono da poco trascorse le 13, quando è stato consumato un raid fulmineo a carico del manager sessantenne. D’Amato è stato colto all’improvviso, non ha potuto opporre resistenza. E ha ceduto alla rapina di un orologio del valore di 25mila euro. Impossibile ogni reazione da parte della vittima, che ha sporto comunque denuncia al commissariato San Ferdinando.

 

Come anticipato dal Roma, la scena si è consumata in una manciata di secondi e ha visto entrare in azione almeno due giovani malviventi, entrambi in sella a uno scooter. Uno dei due era armato di una pistola e ha avuto gioco facile a immobilizzare la vittima. Possibile che i due malviventi stessero presidiando l’area già da qualche ora, in un continuo via vai tra la zona dei grandi alberghi del Lungomare, agli hotel che si affacciano lungo corso Vittorio Emanuele, nella speranza di cogliere di sorpresa turisti da poco arrivati a Napoli.

DAMATO

 

Decisivo il traffico, l’effetto incolonnamento agli incroci e all’altezza dei semafori, dove - quasi rispondendo a un copione prestabilito - i due sono entrati in azione. Due soggetti isolati (probabilmente dei Quartieri spagnoli) - riflettono in queste ore gli investigatori - qualcosa di diverso rispetto alle paranze di rapinarolex che agiscono in altri punti della città o addirittura lontano da Napoli. Via Marina, ad esempio, è una zona particolarmente battuta proprio da scippatori e rapinatori. Superato lo choc iniziale, l’ex leader degli industriali si è diretto alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. 

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