emmanuel macron - frank walter steinmeier berlino

NON BASTA UNA VISITA DI STATO PER FAR RIPARTIRE IL MOTORE FRANCO-TEDESCO DELL’UE – EMMANUEL MACRON VOLA A BERLINO PER I 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE TEDESCA, INVITATO DALL’OMOLOGO FRANK STEINMEIER. L’OBIETTIVO È RIDARE SLANCIO AI RAPPORTI TRA PARIGI E BERLINO, MOLTO RAFFREDDATI – MACRON E SCHOLZ NON SI SOPPORTANO, E I DOSSIER SU CUI LA PENSANO ALL’OPPOSTO SONO INNUMEREVOLI: DALLA CINA AL DEBITO COMUNE FINO ALLA DIFESA…

Estratto dell’articolo di Uski Audino per “La Stampa”

 

frank walter steinmeier emmanuel macron

L'Europa è l'ultimo baluardo per la democrazia di fronte alla deriva nazionalista che minaccia di mettere a rischio decenni di pace e prosperità nel Continente: è questo il senso delle parole del presidente Emmanuel Macron ieri a Berlino, nel corso della prima visita di Stato in Germania di un presidente francese da 24 anni.

 

«Abbiamo un messaggio concreto da consegnare alle persone: dite Sì all'Europa, andate a votare il 9 giugno» gli ha fatto eco il presidente della Repubblica federale tedesca Frank Walter Steinmeier, […] che punta a rilanciare il malandato asse franco-tedesco.

 

emmanuel macron frank walter steinmeier

Se al potere in Europa ci fosse stata la destra nazionalista - ha dichiarato Macron in conferenza stampa davanti al castello di Bellevue - «avrebbe solo aumentato le situazioni difficili che abbiamo vissuto». […] «Abbiamo lasciato che i nazionalisti prendessero tutti i dividendi della democrazia e la criticassero in modo esistenziale», ha continuato il presidente francese mentre «è l'Europa che permette di difenderla».

 

Nessun accenno […] alla proposta lanciata dal Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che venerdì all'Economist aveva aperto alla possibilità per gli alleati di colpire obiettivi militari in Russia. Ma la visita è solo all'inizio […]. Il cancelliere Olaf Scholz, che ha incontrato Macron solo in serata nel corso del banchetto di Stato a Bellevue, nel pomeriggio aveva gettato acqua sul fuoco sulla proposta del numero uno della Nato.

britta ernst olaf scholz

 

«Abbiamo concordato regole chiare con l'Ucraina per le consegne di armi effettuate finora. E funzionano. Almeno questa è la mia tesi», aveva detto Scholz nel pomeriggio in occasione della Festa della democrazia.

 

Lo stesso evento alla Porta di Brandeburgo a cui, a pochi metri di distanza, avevano partecipato anche il presidente francese e la consorte Brigitte, accompagnati da Steinmaier e la moglie Elke Büdenbender. Macron è stato l'unico capo di Stato straniero invitato all'anniversario dei 75 anni della Costituzione e dei 35 anni della Friedliche Revolution (la rivoluzione pacifica) proprio per rimarcare l'eccezionalità dei rapporti franco-tedeschi.

 

Un segnale già lanciato con la scelta di una visita di Stato, la più alta forma di visita secondo il protocollo diplomatico, e la prima nell'ex Germania Est dopo quella di François Mitterrand nel 1989. «Se Germania e Francia sono unite, si può fare ancora molto in Europa», ha detto il presidente tedesco […]. I punti in comune ci sono, ma sono pochi rispetto ai tanti dossier su cui le posizioni ancora divergono.

 

emmanuel macron frank walter steinmeier

C'è accordo sul portare avanti il mercato europeo dei capitali per facilitare l'accesso al credito delle imprese, ma non c'è grande unità di intenti sull'atteggiamento nei confronti di Cina e Usa, più protezionistico quello francese, assolutamente contrario ai dazi – visto il peso dell'export – quello tedesco. Anche sul debito comune non c'è accordo.

 

Berlino è contraria a proseguire sulla via di forme di indebitamento comune, nemmeno per la Difesa, mentre Parigi è favorevole. Poi c'è il fattore "chimica". Tra Scholz e Macron non c'è niente che funzioni. Con Steinmeier invece sembra di essere tornati all'era Merkel.

frank walter steinmeier emmanuel macron olaf scholzemmanuel macron frank walter steinmeier olaf scholz angela merkel emmanuel macron frank walter steinmeier 1emmanuel macron frank walter steinmeier 3emmanuel macron frank walter steinmeier 2emmanuel macron frank walter steinmeier 1 emmanuel macron in germania

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...