"MI HANNO TENUTO CON GLI OCCHI BENDATI PER 45 MINUTI E QUALCUNO MI DICEVA "HAI I MINUTI CONTATI. E SE ALZAVO LA TESTA, MI DAVANO GOMITATE" – CHRISTIAN GABRIEL NATALE HJORTH, UNO DEI KILLER DEL VICEBRIGADIERE CERCIELLO REGA, UCCISO CON 11 COLTELLATE, HA RICORDATO LE FASI DELL’ARRESTO. "I CARABINIERI CI HANNO FATTO SPOGLIARE E CI HANNO COSTRETTO A FARE FLESSIONI NUDI". ALTRE INDAGINI SUL FERMO DELL’AMERICANO, IL PM CHIEDE DI ARCHIVIARE
Andrea Ossino per “la Repubblica - Edizione Roma”
MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE
«Ci hanno fatto spogliare e ci hanno fatto fare flessioni, ci hanno scattato foto con telefonini. Poi in caserma mi hanno tenuto con gli occhi bendati per 45 minuti e qualcuno mi diceva "hai i minuti contati". Avevo paura, non sapevo dove mi stessero portando, e se alzavo la testa mi davano gomitate» .
In tribunale, Christian Gabriel Natale Hjorth racconta dettagli inediti su ciò che è accaduto a ridosso dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Particolari che i magistrati analizzano nel processo celebrato ieri a carico del carabiniere Fabio Manganaro, che ha bendato il ragazzo americano dopo l'arresto. Ma in Procura esistono altre due indagini: una per minacce e l'altra per lesioni. Entrambe contro ignoti e sempre con la stessa vittima: Natale.
I pm hanno chiesto di archiviarle, anche se il gip, per quanto riguarda le minacce, ha disposto nuove indagini.
CHRISTIAN GABRIEL NATALE HJORTH
I fatti accaduti la notte del 26 luglio del 2019 sono noti: Finnegan Lee Elder e Natale Hjorth hanno ucciso con 11 coltellate il militare dell'Arma che cercava di interrompere il loro tentativo di estorcere cocaina e denaro a un pusher che poco prima li aveva fregati. Per quei fatti sono stati condannati in Appello a scontare 24 e 22 anni di carcere. Tuttavia gli investigatori, e anche l'Arma dei carabinieri, intendono appurare se i due assassini siano stati trattati secondo il regolamento.
Interrogatorio di Gabriel Christian Natale Hjorth
Da qui le due indagini. E anche il processo che vede il carabiniere Fabio Manganaro accusato di aver bendato l'americano nella caserma di via in Selci, dove la tensione era alle stelle. E ieri, in aula, Natale ha raccontato particolari inediti sul suo arresto, dicendo di essere stato costretto a spogliarsi e fare flessioni ( procedura utilizzata per scoprire se gli indagati nascondono armi o droga), di essere stato picchiato, minacciato e infine bendato. « Il maresciallo Manganaro non è il protagonista delle dichiarazioni di Natale Hjorth, non è mai stato nella stanza dell'albergo - spiega il difensore Marcello De Vita - Anche le testimonianze di oggi hanno dimostrato la straordinarietà della situazione in cui ha operato Fabio Manganaro, un contributo fondamentale per la verità ci sarà il 22 giugno in occasione dell'esame dell'imputato».
Interrogatorio di Gabriel Christian Natale Hjorth MARIO CERCIELLO REGAcerciello regaMARIO CERCIELLO REGA ANDREA VARRIALE