imam arrestato

COME FAI A INTEGRARE QUESTI? A PADOVA UN IMAM PICCHIA I MINORI DURANTE LE LEZIONI DI RELIGIONE ISLAMICA - UNO DEI BAMBINI DICE AL PROPRIO COMPAGNO APPENA SCHIAFFEGGIATO: “MA PERCHÉ NON LO DENUNCI IN QUESTURA?”. E IL 23ENNE IMAN CHE MALTRATTAVA GLI ALLIEVI VIENE ARRESTATO - LA LEGA: “NON PUOI INTEGRARE CHI VUOLE DISINTEGRARE LE NOSTRA COMUNITÀ”

Da www.lastampa.it

 

Un imam è stato arrestato dalla Digos di Padova perché picchiava e minacciava i giovanissimi studenti che frequentavano le sue lezioni di religione islamica. Gli agenti della polizia di Stato hanno infatti notificato a un cittadino del Bangladesh il provvedimento di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del Tribunale di Padova.

 

imam arrestato

L'accusa è di maltrattamenti ai danni di minori. Le indagini hanno accertato che il 23enne indagato, nel corso delle lezioni che teneva ogni giorno negli spazi dell'associazione Bangladesh Cultural Center nel quartiere euganeo dell'Arcella, maltrattava gli allievi di età compresa tra 5 e 10 anni, abusando della qualità di imam, colpendoli ripetutamente con pugni, anche alla testa, strattonandoli e rivolgendo loro minacce. 

 

Schiaffi, pugni, castighi, umiliazioni, tirate di orecchie, spintoni. Gesti culminati con uno dei bambini che dice al proprio compagno appena schiaffeggiato «ma perché non lo denunci in Questura?». È alle insegnanti delle elementari che i piccoli hanno poi confidato quanto accadeva nei pomeriggi in cui venivano picchiati anche con lanci di un grosso pennarello.

 

L'indagine che ha portato all’arresto dell’imam è iniziata a inizio settembre con le segnalazioni fatte dalle insegnanti di scuola, stupite dalle preoccupazioni manifestate dai bambini - tutti di origine del Bangladesh - nel parlare della scuola islamica che frequentavano per due, tre ore ogni giorno, weekend compresi. Sono emersi anche legami con un'altra associazione di cittadini del Bangladesh di Pieve di Soligo (in provincia di Treviso) che è già oggetto di un’altra indagine per lo stesso tipo di maltrattamenti. 

 

polizia 2

«I bambini non si toccano e questo lavoro intelligente delle Istituzioni per circoscrivere e reprimere fenomeni inaccettabili è il primo pilastro di una positiva integrazione per la quale tutti dobbiamo lavorare» ha detto il sindaco di Padova Sergio Giordani commentando la notizia dell'arresto dell’imam. «Non puoi integrare a tutti i costi chi vuole disintegrare le nostra comunità. Gli italiani lo hanno capito da un pezzo. La sinistra ci arriverà mai? Nel frattempo si ripetono fatti vergognosi come quelli accaduti a Padova, dove l'imam di una moschea, che non ha nemmeno i requisiti di legge per dirsi tale, è stato arrestato per violenze su minori» ha dichiarato invece il senatore padovano della Lega, Andrea Ostellari, presidente della commissione giustizia a Palazzo Madama.

 

Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione del Veneto, riguardo a questa notizia ha detto: «È sempre preoccupante infatti che, in nome di una religione mal interpretata da alcuni Imam, vengano sottaciuti fatti così gravi ed incompatibili con la nostra civiltà. Appare sempre più urgente la necessità di una legislazione che regoli e preveda accurati controlli di queste attività di indottrinamento, allontanando dall'Italia eventuali soggetti dimostratisi integralisti o violenti».

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