marina berlusconi francesca pascale licia ronzulli silvio berlusconi francesca pascale

“BERLUSCONI ERA TREMENDO. UN GIORNO TORNAI A CASA PRIMA DEL TEMPO E NON LO TROVAI SOLO. MI DISSE: “È COLPA TUA, SEI RIENTRATA PRIMA!” – NELL'INTERVISTA A "GENTE", L’EX CALIPPA FRANCESCA PASCALE SGANCIA SILURI E "INVOCA" I FIGLI DEL CAV A OCCUPARSI DI FORZA ITALIA: “HO VISTO BERLUSCONI SOLO NELLA BARA. SONO STATA ESTROMESSA DA LICIA RONZULLI PERCHÉ PARLAVO DEI DIRITTI CIVILI E DEI GAY. IO CANDIDATA? NO, SAREBBE BELLO SE LO FACESSE PIER SILVIO O MARINA. FORZA ITALIA APPARTIENE A LORO, I 90 MILIONI DI FIDEIUSSIONE DELLA FAMIGLIA. NON È DI RONZULLI, NÉ DI GASPARRI, NÉ DI SALVINI, CHE HA DISPREZZATO L’ESSERE UMANO E CE L'HA PURE CON LA CANNABIS LIGHT. SE ALLA LEGA CI FOSSE ZAIA, SAREBBE TUTTO DIVERSO. LA FINE DEL MATRIMONIO CON PAOLA TURCI? IL SENTIMENTO NON È RECIPROCO…”

Estratto dell'articolo di Maria Elena Barnabi per "Gente"

 

SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE

Nel giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 88 anni – è il 29 settembre – la sua ex fidanzata, quella Francesca Pascale che da giovanissima sbarcò ad Arcore e ci rimase per quasi 12 anni, mi apre le porte di casa sua a Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna. È una dimora di lusso, appena ristrutturata, tutta rifinita in oro e mobili di design, come si confà a una ex (quasi) first lady che da Napoli con furore è arrivata fino alla stanza dei bottoni, che nel suo caso era la residenza di Berlusconi ad Arcore, ma anche Villa Maria, la villa in Brianza che valeva svariati milioni di euro, comprata e poi regalata a lei dall’ex premier.

 

silvio berlusconi licia ronzulli francesca pascale

Siamo qui perché da quando la Pascale si è separata dalla moglie Paola Turci – è avvenuto in maniera ufficiale a luglio a 5 anni dal loro incontro – la sua presenza in tv e sui giornali è diventata sempre più ingombrante. […] Francesca, da sempre antiproibizionista, si fumerà anche una canna durante il nostro servizio fotografico.  E, come scopriremo presto, ha anche voglia di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. 

 

Come ha festeggiato il compleanno di Silvio oggi

«Ho postato un video in cui diceva “Forza Napoli”. Diceva sempre che era un napoletano nato al nord».

Tra i due la gelosa era lei. 

«Gelosissima. Era tremendo (ride, ndr). Un giorno tornai a casa prima del tempo e non lo trovai solo. Mi disse: “È colpa  tua, sei rientrata prima!”».

 

Un ricordo che le è caro di quando vivevate insieme?

«La colazione. Sul tavolo c’erano mille quotidiani e ogni mattina bisognava leggerli tutti. Lui iniziava sempre da Il Fatto. Secondo me Travaglio e il dottore alla fine si sono anche un po’ voluti bene».

francesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 4

Il dottore?

«Non sono mai riuscita a chiamarlo Silvio. Non so perché».

Come lo chiamava?

«Dottore. Presidente. Berlusconi».

 

E nell’intimità?

«Mi imbarazza dirlo […] Mi faccio rossa, lo vede? Lo chiamavo amore. Mi manca. Mi manca ogni giorno». 

Però quando la vostra storia finì ufficialmente con un comunicato stampa nel marzo del 2020, poco dopo fu paparazzata a baciarsi con la Turci…

«Era già da un po’ che mi avevano allontanata dal dottore. L’ho salutato nella bara. Io che gli sono stata accanto tutti quegli anni».

francesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 5

 

Chi l’ha estromessa? 

«Licia Ronzulli. Lei e altri dicevano che ero un problema. Perché sostenevo i gay, parlavo a favore dei diritti civili, perché ero contraria al fatto che Forza Italia andasse nella pancia di Salvini, come invece voleva e fece poi la Ronzulli. Facevo rumore, casino, non stavo zitta. Forza Italia doveva far sentire la sua anima liberale, pensavo. Lo penso ancora».

 

Lei e Berlusconi parlavate di politica?

«Sempre. La mia militanza iniziò che avevo 18 anni. La Ronzulli invece la conobbi che era infermiera. Poi la ritrovai ad Arcore».

Perché Silvio non la difese?

FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI

«Era stato operato al cuore, era stanco. Forza Italia perdeva voti. La Ronzulli si insinuò, consegnò il partito a Salvini. È una persona cattiva. Ho subito delle malignità da questa donna».

 

Fu proprio la Ronzulli a presentare Marta Fascina a Berlusconi, che entrò ad Arcore come sua assistente.

«La cosa non mi stupisce, ma della Fascina non parlo».

 

Parliamo del suo matrimonio con la Turci?

«Le voglio bene. Ma quando il sentimento non è reciproco, bisogna rendersene conto sennò ti fai male». 

Di chi è la colpa?

francesca pascale marina berlusconi

«Preferisco parlare dei miei errori. Quando mi sono messa con Paola non potevo vedere più il Presidente, e per me è stato un trauma […] Mi sono buttata in questa relazione: abbiamo vissuto un anno a Villa Maria. Poi a Siena, in campagna, a casa mia. Poi al mare. Il matrimonio è stato bellissimo. Poi bisogna arrendersi alle evidenze […] Adesso sono nella fase della libertà. Ho bisogno di capirmi, sono in analisi sul lettino».

 

Cosa ha capito?

«Che con le donne ho più empatia, vado più d’accordo. Gli uomini o ti fanno la paternale o vogliono educarti. […]

Nella vita ha più tradito o è stata tradita?

«Tradita, direi. Sempre».

 

francesca pascale silvio berlusconi

Ora le è venuta la voglia di impegnarsi politicamente.

«Il mio impegno c’è sempre stato. Ma è vero che adesso vorrei che il mio partito, che è Forza Italia, ritrovasse lo spirito liberale del suo fondatore e che guardasse ai diritti civili e sociali, all’eutanasia, all’aborto».

 

Vuole spostarlo a sinistra? 

«Ma chi l’ha detto che i diritti degli omosessuali sono di sinistra? Lo stato deve garantire e rappresentare tutti i cittadini. Meloni vede l’omofobia stando al governo, vede i ragazzi in difficoltà e non fa niente. Questa è la cosa più triste».

 

pier silvio marina berlusconi

Marina Berlusconi ha detto che si sente più vicina ai valori della sinistra. Pier Silvio pare che scenderà in campo a giugno. Vi siete messi d’accordo?

«I rapporti con Marina sono belli, ho immensa gratitudine per la famiglia, che mi ha accolta quando ero così giovane e che si è presa cura di me».

 

Si favoleggia di una buonuscita di 20 milioni, oltre a un milione all’anno per lei dopo la rottura con Silvio.

«Ma chi le ha messe in giro queste cifre? Mi vengono sempre rinfacciate: “Ma non ti vergogni? Che femminista sei?”. No, non mi vergogno, per Berlusconi è stato naturale prendersi cura di me dopo tutti gli anni assieme […]».

 

Torniamo a Forza Italia. Si candiderebbe? 

silvio berlusconi francesca pascale

«No. Sarebbe bello se lo facesse Pier Silvio, oppure Marina. È uguale al papà. Forza Italia del resto appartiene a loro, i 90 milioni di fideiussione della famiglia. Forza Italia non è di Ronzulli, né di Gasparri, né tantomeno di Salvini, che ha disprezzato l’essere umano, ha respinto una barca piena di disperati, donne e bambini e si dice cristiano. Pure con la cannabis light ce l’ha, e così 11 mila posti di lavoro sono a rischio. Se alla Lega ci fosse Zaia, sarebbe tutto diverso»

francesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 2

 

Chi le piacerebbe in Forza Italia?

«Vorrei che Mara Carfagna tornasse: ci ha dato la legge sullo stalking. E che tornasse anche Stefania Prestigiacomo, donna colta e liberale […]

 

[…]

lei ha mai pensato a fare un figlio?

«Ogni tanto ci penso. Magari da sola, magari  in coppia, […]mi piacerebbe fare delle scelte senza avere il mio Stato contro […]. ».

maria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascalefrancesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 1FRANCESCA PASCALE - FOTO LAPRESSE - 1FRANCESCA PASCALE - FOTO LAPRESSE - 2francesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 4francesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 5luna berlusconi luna nuova con silvio berlusconi e francesca pascalefrancesca pascale su gente foto piergiorgio pirrone 3francesca pascale marina berlusconifrancesca pascale marina berlusconifrancesca pascale con silvio berlusconisilvio berlusconi francesca pascale

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...