meghan markle principe harry

IL “TIMES” SPIEGA IL FALLIMENTO DI HARRY E MEGHAN NEGLI STATI UNITI: “LUI NON HA NULLA DA DIRE E NESSUNO È INTERESSATO A QUELLO CHE DICE LEI” - IL PROGETTO DI LEI ERA QUELLO DI LUCRARE SULL’AURA REALE E TRASFORMARSI IN CELEBRITY MA, ESAURITE LE SVELENATE SULLA CORONA, I DUE NON SANNO FARE NULLA – SE A MEGHAN RIMANE IL PROGETTO DI FARE LA FERRAGNI DI SERIE B, PER HARRY LA RICOLLOCAZIONE APPARE PIÙ DIFFICILE: POTREBBE DECIDERE DI TORNARE IN GRAN BRETAGNA, MA A PALAZZO NESSUNO HA…

Estratto dell’articolo di Luigi Ippoliti per il “Corriere della Sera”

 

meghan markle principe harry

[…] il docu-reality Harry e Meghan, sulla loro storia personale, era stato un successo: ma forse è proprio questo il problema, perché la coppia sembra aver raschiato il fondo del barile con le sue rivelazioni sulla famiglia reale e appare in difficoltà a produrre contenuti che vadano al di là delle loro esperienze private.

Come ha scritto il Times , la realtà è che Harry non ha nulla da dire e che nessuno è interessato a quello che dice Meghan.

 

meghan markle principe harry

In altre parole, la carriera americana dei duchi di Sussex sembra essere già arrivata al capolinea. Il progetto di lei era quello di lucrare sull’aura reale e trasformarsi in celebrity d’Oltreoceano: ma risulta difficile prendere un principe inglese e riciclarlo in una star di Hollywood. Anche perché le vere star stanno cominciando a prendere le distanze: Meghan aveva scritto una lettera di suo pugno a Taylor Swift per chiederle di partecipare al suo podcast, ma la cantante ha fatto rispondere tramite una assistente di non essere interessata.

 

principe harry e meghan markle

Così i Sussex non erano stati invitati al sessantesimo compleanno di Barack Obama e allo stesso modo sono rimasti fuori dalla serata degli Oscar e dal matrimonio del figlio dei Beckham. Pare che non li invitino più neppure alle feste nelle ville, anche perché c’è il timore che poi vadano a raccontare tutto in qualche intervista. A Meghan resta sempre la strada del suo blog di lifestyle , «The Tig» (insomma, fare la Ferragni di serie B): ma che ne sarà di Harry? Lui rimane il figlio del re e il fratello del futuro re: il richiamo di casa potrebbe rivelarsi più forte delle sirene americane.

 

principe harry

Ma da Londra sussurrano che a Palazzo non abbiano nessuna fretta di avviare una riconciliazione: è vero che Carlo, come ogni padre, è rattristato dalla «ribellione» del figlio, ma ora che è re deve mantenere un atteggiamento di sovrano distacco. E inoltre, ogni mossa in direzione dei Sussex dovrebbe avere l’approvazione di William, che pure mostra di essere sempre più concentrato nel suo ruolo e intento a evitare distrazioni.

 

Né gioca a favore di Harry e Meghan la loro crescente impopolarità in Gran Bretagna: ormai il 68% dei sudditi ha un’opinione negativa dell’ex attrice e pure il principe non se la cava molto meglio. Al contrario, il gradimento della monarchia ha visto un netto miglioramento dopo l’incoronazione. L’esilio dei Sussex non potrebbe essere più gramo.

meghan markle harry 3meghan markle 1principe harryprincipe harry e meghan markle 3principe harry e meghan markle 1principe harry e meghan markle 2principe harry meghan marklemeghan markleprincipe harry meghan marklemeghan markle harry 1principe harry e meghan markle in un club di los angeles 9meghan markle e il principe harrymeghan markle harry 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...