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“PERCHÉ GLI TELEFONI? È IL MIO RAGAZZO” – FOLLIA A SAN GIORGIO A CREMANO, IN PROVINCIA DI NAPOLI, DOVE UNA 14ENNE È STATA PESTATA A SANGUE DA UNA DODICENNE E DALLE SUE AMICHE CHE L’ACCUSAVANO DI IMPORTUNARE IL FIDANZATINO DI UNA DI LORO: L’ADOLESCENTE È STATA ACCERCHIATA, LE SONO STATI TIRATI I CAPELLI, È STATA SCARAVENTATA A TERRA ED È STATA MASSACRATA DA TRENTA BABY-BULLE...

Estratto dell'articolo di Francesca Mari per “il Messaggero”

 

baby bulle

Ciocche di capelli neri per terra, lì dove una ragazza di 14 anni poco prima era stata massacrata di botte da una dodicenne e dalle sue amiche. Motivo? Gelosia per i messaggini Whatsapp di troppo al fidanzatino dell'aguzzina. È successo sabato a tarda sera in viale Formisano, luogo della movida di San Giorgio a Cremano. […] Non davanti al bar Freedom come si era pensato inizialmente, ma nei pressi del parco pubblico.

 

[…] la ragazza […] è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono. Qui i medici le hanno medicato le ferite, con diagnosi «tumefazione galea con alopecia, contusione alla colonna vertebrale», per poi dimetterla con una prognosi di 10 giorni.

baby bulle

 

[…] Secondo la ricostruzione degli inquirenti, una comitiva di dodicenni, tutti della vicina Barra, si trovavano nella zona, in cui ci sono un parco e diversi bar dove si riuniscono centinaia di minorenni.

LE OFFESE Ad un certo punto una del gruppo avrebbe inveito contro la quattordicenne, urlandole offese e imprecazioni. «Perché gli telefoni - avrebbe detto la ragazzina all'altra - perché gli mandi i messaggi? È il mio ragazzo».

 

BULLE BULLISMO

E, poi, senza dare tempo alla ragazza di rispondere, le avrebbe afferrato i lunghi capelli neri per trascinarla per terra. La ragazzina era per terra in lacrime e altre hanno inveito con calci, pugni e schiaffi. A mettere fine all'aggressione un carabiniere fuori servizio: un brigadiere della Radiomobile che ha aiutato la ragazzina a rialzarsi. Il branco si è dileguato e anche la ragazzina ferita è scappata. Ora i carabinieri dovranno identificare il gruppo.

 

[…]

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