LA POLIZIA HA PERQUISITO GLI UFFICI DI EDOUARD PHILIPPE, EX PRIMO MINISTRO FRANCESE E ATTUALE SINDACO DI LE HAVRE, DENUNCIATO DA UN’EX DIPENDENTE DEL COMUNE – SECONDO LA STAMPA FRANCESE, LE ACCUSE NEI CONFRONTI DI PHILIPPE SONO DI INTERESSI ILLECITI, APPROPRIAZIONE DI FONDI PUBBLICI, FAVORITISMO E MOLESTIE MORALI – L'EX PREMIER NON HA NASCOSTO LE SUE AMBIZIONI PER L’ELISEO NEL 2027…
(ANSA) - Sono in corso perquisizioni della polizia nella sede del Comune di Le Havre, nel nord della Francia, nell'ambito di un'inchiesta per interessi illeciti, appropriazione di fondi pubblici, favoritismo e molestie morali. L'inchiesta vede al centro - secondo quanto scrive oggi Le Monde - l'ex primo ministro e sindaco di Le Havre Edouard Philippe, che non ha nascosto le sue ambizioni presidenziali per il 2027.
Le notizie di Le Monde sono state confermate da fonti giudiziarie. Insieme con Philippe, l'inchiesta coinvolge la sua vicesindaca Stéphanie de Bazelaire, e la direttrice generale dei servizi del Comune, Claire-Sophie Tasias. Come lo stesso Le Monde aveva già rivelato, una denuncia è stata presentata, lo scorso 14 settembre, alla procura finanziaria da una donna, ex vicedirettrice dei servizi del Comune, il cui contratto a tempo determinato non era stato rinnovato da Philippe nell'aprile 2023. A suo dire, la decisione era stata presa per mancanza di esperienza e di dedizione. La donna aveva denunciato Philippe e le due sue collaboratrici.