parthenope sangue san gennaro celeste dalla porta

SESSO, SAN GENNARO E POLEMICHE – IN “PARTHENOPE” DI SORRENTINO UNA SCENA FA GRIDARE ALLO SCANDALO MONSIGNORI E BENPENSANTI: QUELLA IN CUI LA BELLISSIMA CELESTE DALLA PORTA, VESTITA SOLO DEL TESORO DI SAN GENNARO, MIMA LA TROMBATA CON UN LAIDO VESCOVO. E DOPO L'AMPLESSO, IL MIRACOLO: IL SANGUE DEL SANTO NELL’AMPOLLA COMINCIA A SCIOGLIERSI – MONSIGNOR DE GREGORIO, ABATE DELLA CAPPELLA DEL TESORO DI SAN GENNARO: “IL PROBLEMA NON È IL FILM, MA QUANDO NOI PRETI CI METTIAMO A FARE I FANATICI, AD ALIMENTARE FANATISMI E FETICISMI. SEMBRA CHE ABBIAMO MESSO ‘A PAZZIELLA ‘N MAN’ ‘E CRIATURE’…” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Elena Scarici per https://napoli.corriere.it/

 

parthenope - tesoro di san gennaro – celeste dalla porta

Monsignor Vincenzo De Gregorio è l’abate della Cappella del Tesoro di san Gennaro, custode da anni di uno dei misteri più affascinanti della fede partenopea che attrae venticinque milioni di devoti nel mondo e incuriosisce la stampa estera: la liquefazione del sangue del Patrono, il cui fenomeno appare anche in Parthenope, l’ultimo film di Paolo Sorrentino.

 

Una scena in particolare ha fatto storcere il naso a preti e benpensanti, quella girata tra la bellissima protagonista, vestita unicamente del Tesoro del Santo e il vescovo Tesorone (Peppe Lanzetta): dopo un mimato rapporto sessuale tra i due, il sangue nelle ampolle comincia a sciogliersi. In molti hanno gridato allo scandalo.

 

Monsignor De Gregorio, lei ha visto il film? Cosa ne pensa?

«Non ho visto Parthenope ma le scene che riguardano il miracolo mi sono state inviate. Siamo chiari: per me il problema non è il film, il guaio è quando noi preti ci mettiamo a fare i fanatici, ad alimentare fanatismi e feticismi. Meglio che non ci badino, perché come conseguenza dall’altra parte tutto si ingigantisce.

 

parthenope - tesoro di san gennaro – celeste dalla porta

Il fatto è che ne parliamo troppo secondo me e quindi facciamo esattamente il gioco degli altri, regalando pubblicità al film. Per me andava lasciato dove stava. E poi, ovviamente, la comunicazione amplifica tutto. Insomma se non ci fossero state tutte queste polemiche, ne staremmo parlando tanto?».

 

Quindi alla fine come giudica l’approccio al tema?

«A me sembra, per dirla in napoletano, che abbiamo messo ‘a pazziella‘n man’‘e criature’. Un fenomeno complesso come quello del prodigio di San Gennaro va studiato, documentato e invece mi pare che come al solito si colga solo l’aspetto più superficiale, eppure dietro quella liquefazione c’è molto altro, nessuno è venuto qui a chiedere informazioni.

 

Monsignor Vincenzo De Gregorio - sangue di san gennaro

Quando vogliono spiegazioni sul prodigio, io dico a tutti: noi sappiamo che è sangue, però poi fornisco delle ragioni; per questo abbiamo dei motivi di credibilità e soprattutto di coerenza storica.

 

Poi in genere, per quanto riguarda san Gennaro e la Chiesa, c’è superficialità, si trattano questi argomenti in maniera superficiale, anche molto folcloristica. [...] Certo Sorrentino non aveva intenzione di fare un documentario, nè un’analisi approfondita, sociologica, storica di Napoli, ma semplicemente di analizzarne l’aspetto onirico, perché in fondo è tutto lì».

 

Cioè una finzione scenica?

«Sì, una finzione scenica. Niente di più. Peraltro girato con dei ritmi lentissimi, mi hanno detto, che sono un po’ nello stile di Paolo Sorrentino, e quindi lo si deve prendere secondo me per quello che è. Per questo non andava commentato».

 

[...]

 

parthenope - tesoro di san gennaro – peppe lanzetta celeste dalla porta

Il che non significa poter fare tutto ciò che si vuole.

«È una questione di buon gusto, potremmo dire. È come se in casa mia, nella mia camera da letto, a qualcuno venisse in mente di cucinare un uovo al tegamino, ma questa è una questione di buon gusto, è che ognuno dovrebbe fare le cose nei luoghi che ritiene idonei».

parthenope - peppe lanzetta parthenope by paolo sorrentino from left paolo sorrentino and daria d'antonio photo by gianni fiorito.Monsignor Vincenzo De Gregorio - sangue di san gennaropaolo mazzarelli and celeste dalla porta - photo hollywood authentic greg williamsparthenope di paolo sorrentino

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...)