patrizia nettis

PERCHÉ UNA DONNA RISOLTA, CON UN FIGLIO CHE AMA E UN LAVORO CHE LA SODDISFA, DOVREBBE SUICIDARSI? – POSSIBILE SVOLTA NEL GIALLO DELLA MORTE DI PATRIZIA NETTIS, LA GIORNALISTA TROVATA IMPICCATA A GIUGNO A FASANO, IN PROVINCIA DI BRINDISI: LA PROCURA STA ANALIZZANDO IL COMPUTER DELLA DONNA, ALLA LUCE DELLE VIOLENTE CHAT TRA I DUE UOMINI CON CUI HA AVUTO UNA RELAZIONE. I TRE AVEVANO AVUTO UN CHIARIMENTO, DURANTE IL QUALE LEI AVEVA URLATO: “MI HAI ROVINATO LA VITA”. A CHI SI RIFERIVA? – L’INQUIETANTE MESSAGGIO DI UNO DEI DUE, INDAGATO: “HA FINITO DI CAMPARE”

Estratto dell’articolo di Cesare Bechis per il “Corriere della Sera”

 

patrizia nettis

Cinque mesi dopo, la svolta potrebbe arrivare dall’analisi del pc. Mail, video, messaggi inviati e ricevuti (per motivi professionali e non) da Patrizia Nettis, la giornalista di Gioia del Colle trovata impiccata il 29 giugno nella sua abitazione di Fasano, in provincia di Brindisi.

 

La relazione sul computer è attesa a breve in Procura e potrebbe […] indirizzare le indagini su altri scenari rispetto a quello del suicidio, mai condiviso dai genitori della giovane donna e dal legale […].

 

patrizia nettis

«Io e i genitori di Patrizia — dice l’avvocato Giuseppe Castellaneta — siamo sempre più convinti, anche alla luce delle chat telefoniche tra i due uomini ( un imprenditore, indagato, e un politico, ndr ), che Patrizia non possa essersi suicidata senza un forte intervento esterno. […] solo l’autopsia sarà in grado di dare risposta ai nostri dubbi sulla sua morte».

 

Non credono al suicidio perché Patrizia era da poco stata assunta dal Comune di Fasano come addetta stampa, era una madre che stravedeva per il figlio di nove anni, era una sportiva praticante, nuotava e correva le maratone e per il giorno dopo stava preparando un’intervista a Pippo Inzaghi. L’avvocato finora ha depositato, senza ricevere riscontri, tre istanze di riesumazione della salma per procedere all’esame autoptico ed è pronto a presentare la quarta.

 

patrizia nettis 3

Il 29 giugno Patrizia Nettis aveva ancora poco da vivere quando gridò: «Mi hai rovinato la vita». A chi si riferiva? Aveva appena lasciato i due uomini con i quali, la sera precedente, aveva avuto un serrato confronto in strada, nelle vicinanze della sua abitazione di via Madonna della Stella. Con entrambi, in periodi diversi, era nata una relazione. Quella stessa notte i due contendenti […] si sono scambiati quattrocento messaggi in un paio d’ore. Una chat con molti tratti di violenza verbale […], che li accomuna facendoli sembrare più soci che rivali.

 

Uno è il titolare di un impianto sportivo, unico iscritto nel registro degli indagati per istigazione al suicidio e atti persecutori; l’altro è un personaggio politico notissimo, impegnato nell’amministrazione cittadina, ascoltato dagli inquirenti solo all’inizio della vicenda. L’indagato, finora, non è mai stato interrogato dai magistrati della Procura di Brindisi.

 

patrizia nettis 2

Vito Nettis, il papà di Patrizia, ha commentato duramente la chat: «Sono rimasto disgustato — ha detto — dal contenuto sessista zeppo di parole poco degne per l’essere umano che le ha scritte, indicato come imprenditore». I contenuti […] forniscono un quadro più preciso sui rapporti tra i due uomini con Patrizia e la considerazione che ne avevano, esplicitata da definizioni come «cosa» e «pazza». L’imprenditore arriva addirittura ai toni minacciosi: «Ora ha finito di campare — scrive al politico — lei non mi conosce bene. Lei […] il mio lato oscuro non lo conosce. Mi dispiace, ma succederà un casino. Forse le conviene non venire più a Fasano. Avrà una punizione esemplare».

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