snowden supercontrollato

COSA NON SI FA PER ANDARE IN CULO AGLI AMERICANI – PUTIN HA CONCESSO LA CITTADINANZA RUSSA A EDWARD SNOWDEN, EX TALPA DELL’NSA DAL 2013 RIFUGIATO IN RUSSIA: NEL 2020 AVEVA OTTENUTO LA RESIDENZA E AVEVA ANNUNCIATO CHE AVREBBE CHIESTO LA CITTADINANZA PER NON ESSERE SEPARATO DALLA MOGLIE CHE ALL’EPOCA ERA INCINTA – ORA IN MOLTI SI CHIEDONO SE SNOWDEN SARÀ MANDATO IN GUERRA DOPO L’ANNUNCIO DELLA MOBILITAZIONE PARZIALE PER I CITTADINI RUSSI...

Giovanni Pigni per “la Stampa”

 

Edward Snowden

Edward Snowden è diventato cittadino russo. Un decreto firmato dal presidente Vladimir Putin ha concesso ieri la cittadinanza russa all'ex talpa dell'Nsa, noto per aver svelato al mondo i programmi di sorveglianza di massa dell'intelligence americana. Nelle ore immediatamente successive alla pubblicazione del decreto sul sito del Cremlino, Snowden non aveva ancora commentato la notizia.

 

snowden supercontrollato a mosca

Intanto sui social si sono subito diffuse voci secondo cui Snowden potrebbe ora essere chiamato alle armi nel corso della mobilitazione parziale, annunciata la settimana scorsa da Putin. «Snowden verrà mobilitato?», ha scritto la direttrice di RT, Margarita Simonyan, sul suo canale Telegram. Interpellato dall'agenzia Interfax, il rappresentante legale di Snowden, Anatoly Kucherena ha però escluso questa possibilità: «Dal momento che Edward non ha servito nell'esercito russo e non ha pratica ed esperienza militare, non è soggetto alla coscrizione», ha detto il legale.

 

lindsay mills edward snowden con il loro bambino appena nato

Mentre monta la protesta per la mobilitazione parziale dei riservisti - ieri il Cremlino ha ammesso "errori" nel reclutamento -, prosegue l'esodo dal Paese di uomini in età da combattimento che non intendono andare al fronte in Ucraina: secondo fonti del servizio di sicurezza russo sarebbero già circa 261 mila.

 

Secondo quanto riferito dall'avvocato alle agenzie russe, anche la moglie di Snowden, la cittadina americana Lindsay Mill, farà domanda per la cittadinanza. Ex tecnico della Cia e poi consulente dell'Nsa, Snowden vive in Russia dal 2013 come rifugiato dopo essere stato accusato di spionaggio negli Stati Uniti per aver rivelato informazioni classificate sulle operazioni dell'Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa). Dopo aver ottenuto la residenza in Russia nel 2020, Snowden aveva annunciato che avrebbe fatto domanda per la cittadinanza insieme alla moglie, allora incinta, per evitare il rischio di essere separato da suo figlio. Ieri ha commentato su Twitter: «Dopo due anni di attesa e quasi dieci di esilio, un po' di stabilità farà la differenza per la mia famiglia. Vi prego di rispettare la loro privacy e la nostra».

vladimir putin fucile

 

Applaudito da molti come un campione della libertà di parola, Snowden è noto per mantenere un basso profilo in Russia, e solo occasionalmente si è espresso contro le politiche liberticide del governo di Putin. Anche sul tema del conflitto in Ucraina ha evitato di esprimere una posizione netta. «Ho appena perso la fiducia che avevo sul fatto che condividere il mio pensiero su questo particolare argomento continua a essere utile», aveva scritto Snowden su Twitter, pochi giorni dopo l'inizio dell'"operazione speciale" in Ucraina.

 

SNOWDEN IN GITA IN BARCA IN RUSSIA

Snowden ha in passato espresso il desiderio di fare ritorno negli Stati Uniti solo nel caso gli fosse garantito un giusto processo. Molti vedono la decisione di concedere ora la cittadinanza a Snowden come una provocazione della Russia nei confronti degli Stati Uniti, tra i principali sostenitori dell'Ucraina nel conflitto con Mosca. Commentando la notizia, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price si è limitato a dire che la posizione del governo americano non è cambiata e che Snowden continuerà a essere perseguito.

PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONEsnowdenlindsay mills edward snowden con il loro bambino appena natosnowden bandiera americanaedward snowden putinsnowden 2snowden appsnowden havensnowden iconEDWARD SNOWDEN PERMANENT RECORD ERRORE DI SISTEMAlindsay mills edward snowden edward snowden lindsay mills 2edward snowden lindsay mills edward snowden lindsay mills

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…