vladimir putin hacker russi russia

PUTIN NON HA BISOGNO DEI CARRI ARMATI PER FARE GUERRA ALL’UCRAINA - I SITI WEB DI MOLTI ENTI GOVERNATIVI UCRAINI SONO SOTTO ATTACO HACKER: TRA LE PIATTAFORME COLPITE CI SONO QUELLE DEL PARLAMENTO DI KIEV, DEL MINISTERO DEGLI ESTERI E DEI SERVIZI DI SICUREZZA - ZELENSKY: “VOGLIAMO ADERIRE ALL’UE E ALLA NATO” (CHE È PROPRIO QUELLO CHE FA INDISPETTIRE LO ZAR DEL CREMLINO)

vladimir putin

MASSICCIO ATTACCO INFORMATICO A SITI ISTITUZIONALI UCRAINI

(ANSA) - I siti web appartenenti a molti enti governativi ucraini sono stati presi di mira in un massiccio attacco informatico. Lo scrive Bbc News online, aggiungendo che i siti web del parlamento ucraino (la Rada), del ministero degli Esteri e dei servizi di sicurezza sono tra i numerosi servizi che sono stati colpiti dall'attacco.

 

soldato russo

UCRAINA-RUSSIA, LE ULTIME NEWS IN DIRETTA: KIEV CHIAMA I RISERVISTI, MOSCA: «SANZIONI? LA RISPOSTA SARÀ DOLOROSA»

Marta Serafini per www.corriere.it

 

Ore 14:36 Ucraina:allarme banche,Bce chiede verifiche esposizioni

La Bce va in pressing sulle banche esposte verso la Russia, chiedendo di valutare liquidità, prestiti, attività di trading, posizioni in valuta e continuità operativa, di fronte ai rischi creati dallo scontro fra Mosca e i Paesi occidentali per la crisi in Ucraina.

carri armati russi nel donbass 4

 

Lo scrive la Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier, secondo cui la Vigilanza bancaria, in alcuni casi, sarebbe in contatto quotidiano con alcuni istituti di credito per valutare l’impatto di scenari che vanno da un inasprimento delle sanzioni a una vera e propria invasione dell’Ucraina.

 

Ore 14.22 - Zelensky a Putin: «Vogliamo aderire all'Ue e alla Nato»

Il presidente ucraino Zelensky ha risposto in modo duro alla minaccia arrivata nelle scorse ore da Vladimir Putin, che chiedeva a Kiev di cancellare la richiesta di adesione alla Nato. Zelensky ha annunciato che l'Ucraina conferma le sue ambizioni di aderire all'Ue e alla Nato. «Il futuro della sicurezza europea», ha detto ancora, si decide in Ucraina. Zelensky ha anche ringraziato l'Occidente per le sanzioni varate contro Mosca.

truppe russe

 

Ore 14.20 - L'Europa e il gas

A parlare della situazione in Ucraina anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «La Russia ha strumentalizzato l'energia nei mesi e negli anni scorsi e noi siamo davvero determinati a non essere più dipendenti dal gas russo. Questa è un investimento strategico per la nostra indipendenza». .

 

soldati ucraini 2

Ore 14.15: Mosca: «La risposta alle sanzioni farà male»

La Russia ha promesso una risposta «forte» e «dolorosa» alle sanzioni annunciate da Washington dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle regioni separatiste dell'Ucraina.

 

«Non ci dovrebbero essere dubbi: ci sarà una risposta forte alle sanzioni, non necessariamente simmetrica, ma ben calcolata e dolorosa per la parte americana», si legge in un comunicato del ministero degli Esteri russo. Secondo Mosca le sanzioni decise dagli Usa sono «controproducenti per gli interessi di Washington».

venti di guerra in ucraina

 

Ore 14:02 Iniziata l’evacuazione dei diplomatici russi da Kiev

 

Ore 13:09 Ucraina: Johnson annuncia nuovi aiuti militari a Kiev

Il Regno Unito fornirà un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina. Lo ha annunciato il premier, Boris Johnson, citato da Sky News, spiegando che la fornitura prevede armi letali e non letali

 

Ore 12:59 Di Maio, «italiani lascino il Paese, ambasciata Kiev pienamente operativa»

HACKER RUSSI

Dinanzi agli scenari di crisi in Ucraina, con il rischio di un’operazione militare su larga scalai, «abbiamo chiesto ai connazionali di lasciare immediatamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili.

 

Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa». Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato

nel donbass esultano per l arrivo dei russi 2

 

Ore 12:10 Di Maio, stimati 170-190 mila soldati russi confine

«Condanniamo la decisione di Mosca di inviare nei territori delle due repubbliche separatiste un contingente di truppe con sedicenti funzioni di «peace-keeping». È un gesto che rischia di esacerbare una situazione già molto tesa». Lo ha detto in un'audizione sulla crisi in Ucraina al Senato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Si stima - ha aggiunto - una presenza russa lungo i confini con l'Ucraina tra 170 e 190 mila unità».

 

mappa donbass

Ore 11:46 Il ministro dell'Economia tedesco: «possiamo fare a meno del gas russo»

La Germania potrà fare a meno del gas russo se necessario. A dichiararlo è stato il ministro tedesco dell'Economia, Robert Habeck, garantendo che i consumatori verranno assistiti nel caso di un aumento a breve termine dei prezzi a causa della crisi ucraina. «Per quanto riguarda l'aumento dei prezzi a breve termine e l'onere per i consumatori e le imprese, forniremo assistenza in altro modo», ha dichiarato oggi l'esponente ecologista intervenendo alla radio Deutschlandfunk.

carri armati russi nel donbass 5

 

Ore 11:26 Consiglio sicurezza Kiev chiede stato emergenza

Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza nel Paese e e non solo nelle zone di Donetsk e Lugansk. La misura durerà 30 giorni ed è prorogabile di altri 30 giorni.

 

Ore 11:20 Da Parlamento ucraino via libera ad armi a civili

La Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato la legge che dà il via libera al possesso di armi per i cittadini dell'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia stampa Tass: in dettaglio, scrive l'agenzia, la norma permetterebbe di acquistare armi ed esercitare il diritto alla protezione, previsto nell'articolo 27 della Costituzione ucraina.

 

Ore 11:14 Il ministero Esteri ucraino, cittadini lascino Russia

carri armati russi.

Il ministero degli Esteri ucraino ha esortato i suoi concittadini a lasciare la Russia, dopo l'intensificarsi delle tensioni tra i due Paesi. Ha inoltre sconsigliato i viaggi in Russia dichiarando che l'«aggressione» di Mosca potrebbe portare a una significativa riduzione dei servizi consolari.

 

Ore 9:59 Il Papa grande dolore nel cuore, scenari allarmanti. Il 2 marzo una giornata di digiuno per la pace.

ATTACCO HACKER AI SITI DEL GOVERNO UCRAINO

«Un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti». Così Papa Francesco al termine dell’Udienza Generale. «Come me, tanta gente in tutto il mondo sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta - ha sottolineato il Pontefice - la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano serio esame di coscienza davanti a Dio che è Dio della pace e non della guerra», il «Padre di tutti» che «ci vuole fratelli, non nemici».

nel donbass esultano per l arrivo dei russi

 

Ore 9:34 Ucraina: al via arruolamento riservisti tra 18 e 60 anni

L’Ucraina ha cominciato ad arruolare riservisti dell’esercito. Lo ha reso noto in un messaggio dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato il decreto, rende noto l’agenzia Tass.

 

Ore 7.38 - Biden, il summit negato con Putin e le armi ai Paesi Baltici

hacker russia

La posizione degli Stati Uniti — dopo aver varato le prime sanzioni contro la Russia — si è fatta più dura nei confronti di Mosca nelle scorse ore anche su due altri fronti. Il primo: il no di Biden a un vertice con Putin — per ora — esplicitato dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki («Non chiuderemo mai del tutto la porta della diplomazia, ma la diplomazia non puo’ avere successo a meno che la Russia non cambi strada».

 

joe biden

 Il secondo: l’invio di truppe e mezzi nei Paesi Baltici: gli Usa invieranno circa 800 soldati di un battaglione di fanteria, provenienti da altre località in Europa; 40 aerei d’attacco per rinforzare le difese dei paesi sul fianco orientale della Nato; un contingente di caccia d’assalto F-35 e di elicotteri d’attacco AH-64 Apache. Biden ha descritto la mossa come puramente «difensiva», e ha affermato: «Non abbiamo intenzione di combattere la Russia».

vasily nebenzya ambasciatore russo alle nazioni unite

 

Ore 7.00 - Le nuove parole di Putin: «Diritti non negoziabili»

Il presidente russo Vladimir Putin —in un discorso trasmesso in tv in occasione della Giornata del difensore della patria — ha definito «non negoziabili» gli interessi e la sicurezza del suo Paese, ma ha poi apparentemente aperto al dialogo con gli occidentali: la Russia, ha detto, è pronta a trovare «soluzioni diplomatiche» con Kiev e l’Occidente sulla crisi ucraina. «Il nostro Paese è sempre aperto al dialogo diretto e onesto per trovare soluzioni diplomatiche ai problemi più complessi. Tuttavia, gli interessi e la sicurezza dei nostri cittadini non sono negoziabili».

hacker russiconsiglio di sicurezza russiasoldati ucraini truppe russe entrano nel donbasssoldato ucraino. soldati ucraini 2 3meme sulla rottura tra francesco totti e ilary blasitruppe russe nel donbassl orologio di sergei shoigu soldati russi

Ultimi Dagoreport

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...