luca parnasi

“QUELLA DI PARNASI ERA UN’ASSOCIAZIONE CRIMINALE. I FAVORI AI POLITICI LOCALI, DI TUTTI I PARTITI, ERANO UN METODO PER FARE IMPRESA” - INIZIATA LA REQUISITORIA DELLA PROCURA NEL GIUDIZIO SULLO STADIO DI TOR DI VALLE: “PARNASI AVEVA L'AMBIZIONE “DI INCIDERE SULLA POLITICA NAZIONALE”. IN UN'INTERCETTAZIONE, INFATTI, AFFERMA: “IL GOVERNO LO STO FACENDO IO” (IL SOGNO ERA CHE LUCA LANZALONE DIVENTASSE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO) - L’IMPRENDITORE, CHE HA OTTENUTO IL GIUDIZIO CON RITO ABBREVIATO, PUNTA ALLO SCONTO DI PENA - PER LA PM LA RAGGI "HA MENTITO"

Michela Allegri per “il Messaggero” - Estratti

 

PARNASI

Un sistema illegale, basato su «schemi corruttivi gravi», dove non c'era il timore di sfociare nell'illecito «purché venisse raggiunto il risultato».

 

Nell'ultima udienza del processo sul giro di corruzione legato alla realizzazione dello stadio della Roma, a Tor di Valle, è iniziata la requisitoria della Procura: la pm Giulia Guccione ha descritto il «sistema Parnasi», nel quale i «favori ai politici locali, di tutti i partiti, erano un metodo per fare impresa».

 

(...)

LUCA PARNASI - MAURO BALDISSONI - SIMONE CONTASTA - MARCELLO DE VITO - LUCA BERGAMO - VIRGINIA RAGGI

 

Sul banco degli imputati, tra gli altri, ci sono l'ex presidente dell'assemblea capitolina, Marcello De Vito, l'avvocato genovese Luca Lanzalone, Michele Civita, all'epoca assessore regionale. Le contestazioni sono, a seconda delle posizioni, corruzione, finanziamento illecito e traffico di influenze. Per gli inquirenti, le accuse sono dimostrate dalle intercettazioni, dai pagamenti e anche dalle parole emerse durante le udienze.

 

«Lo stesso Parnasi in aula ha detto che questo è l'unico modo per fare affari in Italia - ha sottolineato la pm - Ma se qualcuno prende soldi è perché c'è chi paga». Nel corso delle ultime udienze c'è stato spazio anche per un colpo di scena: a fine dibattimento, Parnasi ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato. Una mossa che potrebbe fargli ottenere lo sconto di un terzo della pena e che è stata resa possibile dal fatto che c'è stata una modifica di una delle imputazioni a suo carico.

 

luca parnasi

La Procura ha descritto nei dettagli il «metodo applicato nel progetto dello stadio», emerso dalle conversazioni captate: «Sono state usate espressioni singolari, come "abitudine anni 80", oppure "metodo Prima Repubblica", che delineano una certa nostalgia per quel mondo perso con Mani Pulite». Per l'accusa, quella capeggiata dall'imprenditore era una vera e propria «associazione criminale», con Parnasi che aveva addirittura l'ambizione «di incidere sulla politica nazionale». In un'intercettazione, infatti, afferma: «Il governo lo sto facendo io».

 

Il sogno era che Luca Lanzalone diventasse presidente del Consiglio, «con un unico fine: quello del profitto, portato avanti in maniera spregiudicata», dice la pm. 

 

(...)

 

luca parnasi

Per il pm i «rapporti corruttivi con Lanzalone e Marcello De Vito sono i più gravi» e avrebbero consentito di sbloccare il progetto. I Cinquestelle, infatti, inizialmente erano contrari alla realizzazione dell'impianto sportivo e, grazie all'intervento di Lanzalone, avrebbero cambiato idea. Il magistrato ha anche sottolineato che la Raggi - indagata per falsa testimonianza - «ha mentito»: aveva detto di aver rinegoziato la decisione su indicazione dell'avvocatura capitolina, ma «il Comune ha agito in modo diverso».

parnasi foto di stasi gmt

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...