riti voodoo mafia nigeriana

“ERO SCHIAVA DEI NIGERIANI E DELLA MAGIA NERA” - IL RACCONTO DI UNA 17ENNE DI BENIN CITY, COSTRETTA A PROSTITUIRSI A ROMA: “SONO STATA ACCOMPAGNATA DA MIA MADRE INSIEME AL PADRE DI MAMA ISIGBE, LA MIA SFRUTTATRICE IN ITALIA, DA TRE DIVERSI SANTONI JUJU I QUALI MI HANNO SOTTOPOSTO A TRE RITI DI MAGIA NERA. HANNO SGOZZATO UN GALLO E MI HANNO COSTRETTO A GIURARE CHE…”

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera - Roma”

 

PROSTITUTE NIGERIANE

«Buongiorno. Voglio denunciare alcune persone che mi fanno prostituire». Sono le 13.25 del 27 gennaio 2015 e l' agente della Mobile, sezione criminalità straniera e prostituzione, osserva attentamente le due donne che ha di fronte. Una di loro è la mediatrice culturale, addetta alle traduzioni simultanee. È in compagnia di una ragazzina arruffata, fasciata in abiti vistosi che attira gli sguardi, mani curate ed espressione concentrata. Grace (la chiameremo così), 17 anni, viene fatta accomodare e inizia a raccontare: «Sono di Benin City» precisa.

 

MAFIA NIGERIANA

«In Nigeria - spiega - sono stata accompagnata da mia madre insieme al padre di Mama Isigbe (la sfruttatrice italiana, ndr ) e dalla moglie del fratello da tre diversi santoni juju i quali mi hanno sottoposto a tre riti di magia nera». La ragazza riprende fiato. Il juju è una variante locale del voodoo diffuso soprattutto nella Nigeria meridionale.

 

Il rito, accompagnato dallo sgozzamento di un animale (un gallo in genere) impegna la vittima in un giuramento, qualunque esso sia. Nel caso di Grace, l' impegno è collegato al suo viaggio in Italia: «Mi hanno fatto giurare - racconta agli agenti - di non sporgere mai denuncia nei confronti di Madame Isigbe e di restituire i soldi che aveva anticipato per il mio viaggio in Italia ovvero 65 mila euro».

 

AFFILIATI ALLA MAFIA NIGERIANA

É il primo anello di una catena che le viene stretta attorno con l' acquiescenza della famiglia. A 16 anni non è prevista la ribellione ma, se anche lo fosse, l' esoterismo juju è in grado di prevenirlo. Grace raggiunge Dakar in Senegal: «Sono stata otto mesi in una connection house in attesa di avere documenti falsi per espatriare», racconta. Poi s' imbarca per l' Europa e dopo uno scalo in Spagna raggiunge Fiumicino. Le istruzioni ricevute nella connection house sono puntuali. In aeroporto Grace telefona a Mama Isigbe che, poco dopo, verrà a prenderla con il marito e la sorella.

 

«Mama Isigbe - ricorda - mi ha tolto il mio telefono e mi ha accompagnato insieme al marito in un negozio di elettronica dove hanno acquistato il Samsung che tutt' oggi ho». Quanto ai documenti, il passaporto usato per il viaggio da Dakar, falso, viene rispedito in Senegal «così da essere utilizzato per far viaggiare altre ragazze nigeriane».

 

MAFIA NIGERIANA

La ragazza, ancora, non sa. Pensa che farà un lavoro «decente, tipo la parrucchiera o la baby sitter» spiega agli agenti. Ma una settimana dopo Mama Isigbe le apre gli occhi: «Mi ha detto che mi sarei dovuta prostituire in strada durante il giorno e che i soldi che guadagnavo li avrei dovuti dare a lei come pagamento del debito. Lo stesso giorno mi accompagna in una zona boschiva di cui non ricordo il nome dove mi sono prostituita».

 

La nuova vita di Grace inizia quando Mama Isigbe le mette in mano dei profilattici e la indottrina su quello che avrebbe dovuto chiedere ai clienti che si fermano per strada.

Chissà, però, forse il juju non ha funzionato del tutto.

 

AFFILIATI ALLA MAFIA NIGERIANA

Dopo due giorni in strada la ragazza scappa via: «Il terzo giorno nel quale mi sarei dovuta prostituire sono uscita di casa per andare al lavoro, ma invece mi sono fermata a Termini e mi sono seduta su una panchina, intenzionata a non prostituirmi più». Un moto di orgoglio che anticipa l' epilogo dell' incantesimo voodoo. Lì la ragazza incontra una donna: «Dopo un po' sono stata avvicinata da una signora nigeriana che mi ha chiesto come mai mi trovassi lì: le ho raccontato tutta la vicenda».

 

La donna chissà, forse ha conosciuto l'inferno di Grace. Comunque può aiutarla: «Mi sono fidata e l' ho seguita. Il giorno dopo mi ha accompagnata in un ufficio di polizia dove mi hanno preso le impronte digitali. Poi sono stata accompagnata in un centro minorile e ora sono seguita dal servizio Roxanne del Comune». Grace, con il suo racconto, ha fatto arrestare cinque persone, inclusa Mama Isigbe. La pm della Dda Barbara Zuin l'accusa di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. Il processo inizierà a breve.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…