IL REGIME SILENZIA LE RIME - IL RAPPER IRANIANO TOOMAJ SALEHI E' STATO CONDANNATO A MORTE PER "CORRUZIONE SULLA TERRA" DA UN TRIBUNALE RIVOLUZIONARIO - IL CANTANTE 33ENNE, DIVENTATO UNO DEI SIMBOLI DELLE PROTESTE DOPO LA MORTE DI MAHSA AMINI, LA RAGAZZA UCCISA DALLA "POLIZIA MORALE" DI TEHERAN PERCHÉ NON PORTAVA IL VELO IN MODO CORRETTO, ERA STATO ARRESTATO A FINE OTTOBRE DOPO ESSERE SCESO IN PIAZZA ACCANTO AI MANIFESTANTI…
(ANSA) - Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato condannato a morte per "corruzione sulla terra" da un tribunale rivoluzionario. Lo ha detto l'avvocato dell'artista, Amir Raesian, al quotidiano Shargh. Il musicista 33enne era stato arrestato in passato per accuse relative al contenuto delle sue canzoni mentre nel 2022 era stato incarcerato per avere partecipato alle proteste antigovernative scoppiate in varie città del Paese dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne che ha perso la vita dopo essere stata messa in custodia perché non portava correttamente il velo, obbligatorio in pubblico in Iran. (ANSA).
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