hashish droga nelle scarpe

UNA SOLETTA STUPEFACENTE! - UNA DONNA SI È PRESENTATA A REBIBBIA CON DUE REGALINI PER IL FIGLIO IN CARCERE NASCOSTI NELLE SCARPE DA GINNASTICA: DUE MICROCELLULARI E UN PO’ DI HASHISH PER ALLEVIARE LA SUA DETENZIONE - LE CONSEGNE SPECIALI PER I PARENTI IN CELLA REGALANO GRANDI STORIE: I NASCONDIGLI VANNO DALLE MUTANDE AI PALLONI E ALLE BRACIOLE AL SUGO…

Elena Panarella per “il Messaggero”

 

microcellulare

Sotto la soletta delle scarpe da ginnastica aveva nascosto droga e cellulari da consegnare in carcere. Si era presentata così a Rebibbia, per sostenere il colloquio con il figlio, ma la polizia penitenziaria durante i controlli con il metal detector ha scoperto il suo tentativo di introdurre stupefacente e telefoni con tanto di carica-batteria.

 

Non è certo la prima volta che parenti in visita tentano di fare consegne speciali in cella. I nascondigli sono sempre più curiosi: dal cibo agli indumenti intimi, persino nei palloni da calcio. Ma la fantasia su tutto il territorio nazionale non è da meno. In Campania negli ultimi mesi è stata trovata persino nelle braciole al sugo o cucita nell'accappatoio. In altri casi anche le bottiglie di profumo modificate possono nascondere minuscoli apparecchi.

 

I CONTROLLI

HASHISH DROGA NELLE SCARPE

«I due microcellulari e l'hashish - spiega Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe - sono stati trovati dal personale di polizia penitenziaria, addetto al reparto colloqui, all'interno delle suole di un paio di scarpe da ginnastica, che la donna intendeva far arrivare al figlio detenuto.

rebibbia detenuta

 

I telefonini, dotati di cavetto di ricarica, sono stati sequestrati e la donna deferita all'autorità giudiziaria per reati legati al possesso di stupefacenti e per il reato di introduzione in carcere di apparecchi cellulari, previsto dal nuovo decreto sicurezza».

 

E aggiunge: «Sono oramai svariati i tentativi per occultare droga e telefonini e introdurli poi all'interno degli istituti penitenziari: ma gli agenti, pur senza l'ausilio di adeguati mezzi, è sempre più professionale nel rinvenimento di tutto ciò che non è legale e non è consentito introdurre nel carcere».

 

L'ALLARME

TELEFONO INTRODOTTO IN CARCERE NEL SALAME

 Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ricorda che nella Relazione annuale 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa), che traccia l'andamento del narcotraffico in Italia, è emerso che «continua, per il terzo anno consecutivo, il trend crescente delle morti per overdose che, con un ulteriore incremento pari a 37 unità raggiunge quota 373, con un aumento dell'11,01% rispetto all'anno 2018. In oltre la metà dei casi, la causa del decesso è da attribuire al consumo di oppiacei (169 casi all'eroina, 16 al metadone, 1 al fentanil, e 1 alla morfina).

 

carcere

Dal 1973, anno in cui hanno avuto inizio le rilevazioni in Italia sugli esiti fatali per abuso di droga, sono complessivamente 25.780 i morti causati dal consumo di stupefacenti». Capece ricorda infine che «la polizia penitenziaria è quotidianamente impegnata nell'attività di contrasto alla introduzione di telefoni cellulari e alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l'interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business».

CARCERE DI SECONDIGLIANO - SEQUESTRATO UN DRONE CHE TRASPORTAVA TELEFONINImicrocellulare 2microcellulare 7microcellulare 1scarpe corriere della droga messicanomicrocellulare 3microcellulare 5microcellulare 4detenuto ingoia telefono a poggiorealeEVASIONE DAL CARCERE DI REBIBBIAcarcere rebibbia 3microcellulare 6rebibbia detenuta

 

telefonate dal carcere

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…