incendio roma

SAPEVATE CHE A ROMA I COMPITI DI PRONTO INTERVENTO VERDE E SUPPORTO DELL'ATTIVITÀ ANTINCENDIO SONO GESTITI DA UNA ONLUS PER L'ASSISTENZA DEI DISABILI? - L'INCARICO ERA STATO ASSEGNATO DURANTE L'AMMINISTRAZIONE RAGGI - LA CORTE DEI CONTI HA RILEVATO CHE UN INCARICO DEL GENERE "NON HA SENSO" E HA CONTESTATO UN PRESUNTO DANNO ERARIALE DI QUASI 1,1 MILIONI DI EURO AGLI EX ASSESSORI ALL'AMBIENTE E ALLE POLITICHE SOCIALI, PINUCCIA MONTANARI E LAURA BALDASSARRE, E SETTE DIRIGENTI CAPITOLINI…

Valeria Di Corrado per www.iltempo.it

INCENDIO ROMA

 

Una fondazione che ha come mission l'assistenza di persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale, chiamata a fronteggiare l'emergenza degli incendi nelle aree verdi di Roma. Per la Procura della Corte dei conti del Lazio è un no sense. Eppure il Campidoglio - durante l'amministrazione Raggi - ha assegnato alla Fondazione Roma Solidale onlus tre affidamenti, per un presunto danno erariale da 1.076.181 euro.

 

pinuccia montanari virginia raggi

 I pm contabili hanno citato in citato in giudizio gli ex assessori all'Ambiente e alle Politiche sociali, Pinuccia Montanari e Laura Baldassarre, e sette dirigenti capitolini. Secondo la ricostruzione dell'accusa, gli affidamenti accordati dal Comune alla onlus non sarebbero avvenuti in modo regolare, proprio perché la cura del verde non è ritenuta coerente con lo statuto della Fondazione che «ha lo scopo di perseguire in forma esclusiva finalità di solidarietà sociale».

 

«Ha l'obiettivo di sostegno alle persone fragili in situazione di disagio per il miglioramento della loro qualità di vita, a partire dai servizi residenziali o comunque sostitutivi della famiglia, rivolti a persone con disabilità, fisica, psichica e sensoriale, al fine di integrarle nel tessuto sociale della città e dove possibile avviandole al lavoro».

LAURA BALDASSARRE

 

Nel mirino del vice procuratore della Corte dei conti del Lazio, Guido Patti, sono finiti i progetti «Frutti di Roma», «Verde di Roma» e «Manutentori civici». Il primo, in particolare, affidato alla onlus nel 2018 per 397mila euro, prevedeva «pronto intervento verde e supporto attività antincendio», con lo scopo di «sperimentare azioni specifiche, anche con l'ausilio di personale assunto a tempo determinato proveniente dall'area del disagio sociale».

 

incendio gra roma 2

Il progetto prevedeva di «fronteggiare l'emergenza degli incendi a danno del patrimonio boschivo romano nella stagione estiva, attraverso attività di manutenzione e cura del verde pubblico; di sperimentare nuove logiche e nuovi modelli progettuali per la gestione delle aree verdi e boschive di Roma, anche attraverso l'impiego di persone che versano in condizioni di vulnerabilità socio-economica; promuovere la cultura del verde a Roma, sensibilizzando la popolazione alla valorizzazione e alla difesa delle aree verdi cittadine».

 

Le aree verdi di Roma sui cui intervenire dovevano essere individuate dal Dipartimento Tutela Ambientale «sulla base di priorità di servizio e necessità». La Procura contabile ha dubbi anche sulla reale esecuzione dei lavori. L'ex assessore Montanari assicura che gli affidamenti sono stati firmati nel rigoroso rispetto della legge: «Abbiamo agito con correttezza, portando grandi vantaggi a tutta la città».

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