pestaggio rifiuti via del trullo

I BULLI DELLA MONNEZZA - A ROMA, UN UOMO È STATO PICCHIATO DA DUE PERSONE CHE AVEVA RIMPROVERATO PER AVER BUTTATO DEL MATERIALE EDILE IN STRADA – GLI AGGRESSORI SONO PADRE E FIGLIO DI CERVETERI, GIÀ NOTI ALLE FORZE DELL’ORDINE, CHE ERANO VENUTI A TROVARE DEI PARENTI NELLA CAPITALE E CON L'OCCASIONE AVEVANO PENSATO BENE DI DISFARSI DEI CALCINACCI CHE AVEVANO A CASA…

R.Tro. per “il Messaggero”

 

SMALTIMENTO ILLEGALE CALCINACCI

«Ma che fate? Non è questo il luogo dove gettare calcinacci». Un romano di 58 anni mentre passeggiava domenica scorsa su via del Trullo verso le 21.30 si è imbattuto in due uomini che stavano scaricando da un furgone materiale edile in strada. Non si è voltato dall'altra parte, ma spinto da dovere civico li ha rimproverati. Ha fatto anche il gesto di prendere il cellulare per far capire loro che li avrebbe fotografati. 

 

IMMONDIZIA ROMA

I due invece di andarsene con i calcinacci hanno reagito pesantemente e iniziato ad offenderlo. Poi si sono avvicinati e dato che lui insisteva con i rimproveri lo hanno malmenato: uno lo ha bloccato, l'altro lo ha picchiato. I due, padre e figlio, sono riusciti così a rubargli il cellulare perché temevano che avesse loro scattato già una foto. Una volta in possesso dello smartphone sono fuggiti gettando poco dopo dall'auto in corsa il cellulare. 

IMMONDIZIA ROMA

 

I carabinieri della Stazione Roma Trullo dopo la denuncia sporta dal 58enne e grazie alle telecamere presenti lungo tutta via del Trullo sono risaliti alla targa del furgone e all'identità dei due malviventi, convocati e riconosciuti dalla vittima. Si tratta di padre e figlio, romani, di 28 e 52 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere di lesioni personali in concorso, rapina aggravata in concorso e danneggiamento. 

 

pestaggio

A quanto pare i due, residenti a Cerveteri, erano venuti a trovare dei parenti a Trullo e con l'occasione avevano pensato bene di disfarsi dei calcinacci che avevano a casa scaricandoli per strada. Entrambi con precedenti alle spalle non hanno esitato a malmenare quell'uomo che ha solamente fatto il suo dovere, invitandoli a non gettare rifiuti in strada. 

 

immondizia a roma 5

L'uomo nella concitazione degli eventi non ha fatto in tempo é a scattare le foto né a chiamare il 112, cosa che forse lo avrebbe preservato dall'aggressione. Ma ha comunque coraggiosamente detto a quei due che stavano sbagliando, pagando il suo gesto con contusioni, percosse e la rapina e il danneggiamento del telefono. 

 

Qualcuno si è affacciato, ma è stato lui a denunciare e permettere ai carabinieri di rintracciare nel giro di pochi giorni gli zozzoni che si erano portati i calcinacci da casa. Va detto, che lungo tutta via del Trullo sono posizionate 17 telecamere. 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…