RONFI? E PIGLIATI ‘STA PASTIGLIA! – GLI SCIENZIATI DELL'UNIVERSITÀ DEL MICHIGAN HANNO SCOPERTO CHE IL TRATTAMENTO UTILIZZATO PER SMORZARE L'INFIAMMAZIONE CHE PROVOCA LA RIACUTIZZAZIONE DELLA PSORIASI HA EFFETTI BENEFICI ANCHE SUI DISTURBI DEL SONNO – SECONDO I TEST FATTI SU 50 PAZIENTI PERMETTEREBBE DI…
DAGONEWS
Potrebbe essere la panacea per tutti i problemi di milioni di persone affette da russamento intenso: si chiama dimetilfumarato e viene utilizzato per smorzare l'infiammazione che provoca la riacutizzazioni della psoriasi.
Gli scienziati dell'Università del Michigan, negli Stati Uniti, hanno testato il farmaco su 50 persone con grave apnea nel sonno e hanno scoperto che dopo quattro mesi si è registrato un brusco calo nel numero di volte in cui il riposo è stato interrotto.
Le compresse sono state somministrate due volte al giorno: metà delle persone ha assunto la pillola mentre all’altra metà sono state somministrate pillole placebo. I risultati, pubblicati sulla rivista "Sleep", hanno dimostrato che coloro che hanno assunto il farmaco per la psoriasi hanno avuto un calo significativo dei disturbi notturni (fino a tre anni dopo il trattamento). Gli altri non hanno registrato alcun tipo di cambiamento.
La teoria è che il farmaco antinfiammatorio smorzi l'infiammazione delle vie aeree, visto che studi recenti hanno suggerito che chi russa ha livelli più elevati di marcatori infiammatori nel sangue e nelle vie respiratorie.
L'apnea notturna, invece, si registra quando i muscoli delle vie respiratorie, che si rilassano naturalmente quando ci addormentiamo, collassano completamente; questo interrompe la respirazione fino a dieci secondi. Una volta che il cervello si è reso conto che la respirazione si è arrestata, invia un segnale affinché i muscoli delle vie aeree si contraggano di nuovo.
Questo segnale permette alle vie aeree di aprirsi e la persona normalmente si sveglia con un piccolo sobbalzo. Nell'apnea del sonno lieve, questo può accadere circa una volta ogni dieci minuti. Nei casi gravi il sonno può essere disturbato ogni paio di minuti.
L'effetto cumulativo è che queste persone (e i loro partner) si sentono esauste durante il giorno. È dimostrato, inoltre, che l’apnea del sonno aumenta la pressione sanguigna e la possibilità di un ictus e infarto. Di solito la sindrome si cura attraverso una maschera che viene indossata prima di andare a dormire e che “forza” delicatamente l'aria nelle vie aeree per impedirne il collasso. Alcune persone, però, trovano la maschera ingombrante e quasi un terzo non usa mai il dispositivo o lo abbandona.
Ecco perché questa ricerca potrebbe essere rivoluzionari a e aiutare le persone che soffrono di russamento a dormire sogni tranquilli.