lavoratori torturati in libano

PRESTO, MANDATE LA CGIL! - SCANDALO IN LIBANO, DOVE È STATO DIFFUSO UN VIDEO IN CUI 16 OPERAI AGRICOLI, TRA SIRIANI E LIBANESI, VENGONO TORTURATI E UMILIATI PER DIVERSE ORE DAL LORO DATORE DI LAVORO, DOPO LA RICHIESTA DEL SALARIO SETTIMANALE - NEL FILMATO SI VEDONO CHIARAMENTE GLI UOMINI NUDI, ALLINEATI DI FRONTE A UN MURO E LEGATI A CATENE, CON UNA PATATA INFILATA IN BOCCA: SAREBBERO STATI TORTURATI PER ORE CON FILI ELETTRICI, MARTELLI E STORDITI CON GETTI DI ACQUA GELATA…

Da www.liberoquotidiano.it

 

lavoratori torturati in libano

Sta facendo il giro del web il video-orrore proveniente dal Libano dove si vedono sedici operai agricoli, tra siriani e libanesi, torturati e umiliati per diverse ore dal loro datore di lavoro.

 

L'Orient-Le Jour, quotidiano libanese francofono, ha dato ampio risalto alla tragica vicenda che ha spinto anche il ministro degli interni libanese, Bassam Mawlawi, e il capo della polizia Imad Osman, a intervenire.

 

lavoratori agricoli

Tra le vittime sarebbero presenti anche dei minori. Secondo quanto riportato dai media, le violenze sarebbero iniziate dopo che i dipendenti avrebbero richiesto il salario settimanale.

 

lavoratori agricoli

Il video, datato 20 giugno, sarebbe stato girato nella zona di Akura, nel distretto montagnoso di Jbeil (Byblos) a nord-est di Beirut. Il colpevole di tale scempio è Charbel Tarabey assieme ai suoi quattro complici, ora in stato di fermo con l'accusa di sequestro di persona, torture, minacce e uso di armi. L’avvocato delle vittime, 13 siriani e tre libanesi, ha affermato che i colpevoli rischiano una pena massima di tre anni.

 

lavoratori agricoli

Nel filmato si vedono chiaramente gli operai agricoli nudi, allineati di fronte a un muro e legati a catene. Ciascuno di loro con una patata infilata in bocca. Il tutto mentre gli aggressori gli urlano dietro e li insultano. Secondo le ricostruzioni dell'accaduto le vittime sarebbero state torturate per ore con fili elettrici, martelli e storditi con getti di acqua gelata.

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